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12/08/2016 17:00:00

Favignana, il teatro di Lina Prosa e narrazioni sui migranti al “Levanzo Community Fest"

Si parla ancora di viaggi, derive, approdi e odissee in questi giorni al Levanzo Community Fest, la manifestazione diretta e animata da Giuseppe Marsala nella piccola isola delle Egadi. La comunità risponde, intrattenendosi con gli artisti e gli ospiti del festival dopo gli spettacoli, per discutere di temi caldi ed epocali come il dramma dell’emigrazione, i naufragi, le odissee di chi lascia la propria famiglia e il proprio paese alla ricerca di una vita migliore.

Dopo gli intensi e partecipati spettacoli di Giuseppe Cederna e Paolo Briguglia, venerdì 12 alle 21.15, sarà la volta di Lina Prosa e della sua Lampedusa Beach, primo tassello del progetto Migrateatro, che dopo i successi parigini e l’edizione italiana prodotta da Teatro Biondo, approda a Levanzo in una nuova suggestiva messa in scena interpretata dall’attrice franco-algerina Nadia Kibout.
Lampedusa Beach è un intenso monologo sull’emigrazione clandestina, la testimonianza, poetica e drammatica allo stesso tempo, di Shauba, una giovane africana naufragata al largo dell’isola siciliana. Inghiottita dal mare insieme ai suoi compagni di sventura, Shauba racconta la sua esperienza: il sogno di una vita migliore, l’ingiustizia del mondo, la crudeltà degli scafisti, ma anche il suo rapporto primordiale con l’acqua e quindi con la sua identità mediterranea. Lina Prosa ha immaginato che il tempo della discesa del suo corpo negli abissi del mare coincida con il tempo della scrittura. La parola “annegata” di Shauba dà vita, infatti, a un’odissea sott’acqua, fatta di memorie personali, di denuncia e di speranza.

L’isola di Lampedusa, diventata luogo simbolico, crocevia di storie e avamposto di ogni riflessione sul ruolo dell’Occidente nel dramma dell’immigrazione, è al centro anche del documentario Mare Magnum di Letizia Gullo ed Ester Sparatore, prodotto da Igor Alexis Wojtowicz, che sarà proiettato alle 23.00, preceduto da una presentazione con le autrici condotta da Giacomo Iuculano.
«Di Lampedusa, porta involontaria d’Europa, vera e propria “zattera di terra”, si parla moltissimo – spiegano Gullo e Sparatore – ma pochi conoscono la vita quotidiana di quest’isola di frontiera e le difficoltà dei suoi abitanti. Una piccola comunità di seimila persone, costretta a fronteggiare un fenomeno globale, alla perenne ricerca di un equilibrio tra la vocazione all’accoglienza e la necessità di preservarsi. Per raccontarla, abbiamo scelto come fil rouge la campagna elettorale delle amministrative del 2012, momento in cui queste complesse tematiche sono state discusse e affrontate. Abbiamo seguito i quattro candidati per tutto il periodo della campagna, concentrandoci in particolar modo su Giusi Nicolini, candidata ecologista e sostenitrice di un programma illuminato».
L’isola, con tutte le sue implicazioni simboliche e letterarie sarà al centro anche dell’incontro Così vicini, così lontani, con lo scrittore Roberto Alajmo e lo sceneggiatore Umberto Contarello, che avrà luogo alle 18.30 al Bar Romano. L’isola vista da Sud e da Nord: lo sguardo incrociato di due scrittori “di scoglio” e “di mare aperto”


Canoista Basolì - Da tre anni è in viaggio in canoa, lungo le coste del Mediterraneo, partito dalla sua Barcellona in compagnia di Nirvana, il suo cane marinaio (“sailordog”). E’ Sergi Gutierrez Basolì, un ingegnere catalano trentenne, che ha deciso di lasciare un lavoro sicuro per viaggiare in solitaria lungo 5.000 chilometri di coste del Mediterraneo, in cerca di se stesso e per portare un messaggio di pace e rispetto per il mare. A sostenerlo in questa impresa è l’associazione ambientalista internazionale Oceana, che si batte per la diffusione delle energie pulite e la tutela di squali e tartarughe.
Da qualche giorno Sergi è giunto alle Egadi, dividendosi tra Levanzo, Favignana e Marettimo, incontrando diving, operatori del mare e turisti. E’ stato accolto negli uffici dell’Area Marina Protetta "Isole Egadi", dove il direttore dell’AMP Stefano Donati lo ha omaggiato di un volume sulle immersioni nell’arcipelago e della inconfondibile maglietta azzurra dell’AMP. Sergi si è complimentato per la straordinaria conservazione del mare delle Egadi e per il gran lavoro svolto dal personale dell’AMP. Donati gli ha raccontato il recente accertamento della presenza della Foca monaca alle Egadi, fatto che ha destato grande impressione e interesse in Sergi.
“Grazie a Sergi e a Oceana – dichiara il Direttore dell’AMP - per il lavoro di promozione dei temi della tutela del mare che stanno portando avanti. Il messaggio di Sergi è importante perché dimostra come ognuno di noi, nel rapporto con la natura, può fare la differenza”

XIV SUMMER MEETING FESTIVAL - Continuano le varie azioni all'interno del “XIV Summer Meeting Festival: lo sport contro la violenza di genere”, un progetto di prevenzione primaria per i comportamenti a rischio in salute mentale, organizzato dall’ASP di Trapani, che prevede diverse attività sportive e altri eventi collaterali. Dopo le tappe di Pantelleria e Custonaci-Cornino, la carovana si è spostata a Trapani presso il lido Paradiso per le varie attività legate allo sport e benessere contro i comportamenti a rischio violenza. E' nel vivo un torneo di beach soccer che vede la partecipazione di circa 330 atleti e migliaia di persone che fanno il tifo ogni sera. Particolarmente interessante sarà il “Summer fest indoor cycling” che vedrà alternarsi sul palco alcuni tra i migliori istruttori di ciclismo, qualificati in ambito nazionale, che si terrà fino a domani sera, 12 agosto: il tutto dedicato alla sensibilizzazione verso il tema della manifestazione. Le attività si concluderanno con una serata evento il 13 sera alle ore 21. Prossime tappe a Marettimo dal 22 al 26 agosto e Favignana dal 29 agosto al 2 settembre