Ha lasciato il carcere di San Giuliano il 19enne trapanese, Felice Giuseppe Beninati, accusato di aver sparato a Salvatore Cirlincione al culmine di una maxi rissa avvenuta a Trapani la sera del 14 ottobre scorso. L'ipotesi di reato per il giovane è stata riqualificata da “tentato omicidio” in “lesioni” dopo che, assistito dall’avvocato Salvatore Longo, ha chiarito le circostanze in cui è avvenuta la lite familiare, dal momento che Cirlincione è un suo parente. Beninati rimane accusato anche di detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Quella sera nel quartiere Sant'Alberto, uno dei più popolosi quartieri popolari, e precisamente in via Michele Amari, scoppiò quella rissa che coinvolse una cinquantina di persone e che ha richiamato altri curiosi che hanno assistito alla scena come se fosse un film, solo che film non era, perchè quando sono stati esplosi i colpi di pistola le persone che assistevano si sono immediatamente dileguate. Cirlincione è stato trasferito all'ospedale Sant'Antonio Abate in condizioni non particolarmente gravi e nel frattempo le Forze dell’ordine hanno iniziato a presidiare il quartiere fino a tarda notte, per evitare nuove violenze.