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02/12/2016 06:55:00

Marsala. Salvatore Adamo assolto anche in appello da usurpazione funzione pubblica

 La linea difensiva (i fatti addebitati “non sussistono” perché il consulente “ha agito in maniera conforme alle indicazioni del sindaco”) ha fatto breccia anche in appello. E’ stato, infatti, nuovamente assolto dall’accusa di usurpazione di funzione pubblica l’ex ispettore di polizia Salvatore Adamo, finito sotto processo dopo essere stato nominato dall’ex sindaco Giulia Adamo come esperto in materia di “polizia urbana” e “sicurezza”. Secondo l’iniziale accusa, dal 7 giugno al 10 agosto 2012, l’esperto (già definitivamente condannato, per un’altra vicenda, per truffa allo Stato) non si sarebbe limitato a fornire pareri, ma avrebbe agito come comandante dei vigili urbani. Anticipando così i tempi sull’ipotizzata (in ambienti politici) sua imminente nomina al vertice della polizia municipale. Avrebbe indetto riunioni di vigili, predisposto turni di servizio e partecipato a operazioni di polizia (apertura di un cancello per l’accesso al mare). In primo grado, Salvatore Adamo fu processato con rito abbreviato davanti al gup Annalisa Amato. Il pm Anna Cecilia Sessa aveva invocato una condanna a 9 mesi di reclusione per usurpazione di funzione pubblica e l’assoluzione per l’imputazione di peculato. Il 17 dicembre 2013, il gup Amato pronunciò assoluzione su tutta la linea. La Procura fece appello per il solo reato per il quale aveva chiesto la condanna. Anche in Corte d’appello, però, è arrivata l’assoluzione. A difendere Salvatore Adamo sono stati gli avvocati Paolo Paladino e Angelo Vita.