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07/12/2016 22:00:00

Trapani, continuano le indagini sull'omicidio di Anna Manuguerra

Continuano le indagini volte a far chiarezza sull'omicidio del 20 novembre scorso di Anna Manguerra, la donna di Paceco uccisa a coltellate dal marito, il 60enne Antonino Madone. Sono stati ascoltati dal sostituto procuratore Sgarella, due dei figli della donna, Maria Grazia e Giuseppe, e la figlia ha confermato, quello che aveva detto nell'immediatezza dell'omicidio, che la madre viveva in una condizione di terrore, ricordando anche diversi episodi di violenza di cui è stata testimone e che finalmente la donna dopo tanto tempo aveva deciso di sporgere denuncia nei confronti del marito. La figlia della signora Manuguerra ha anche detto al magistrato che in casa della madre non c'erano coltelli perchè la signora per paura li aveva portati via e questo potrebbe sicuramente escludere un delitto d'impeto. Altra importante novità che potrebbe risultare determinante nel procedimento giudiziario riguarda il rigetto fatto dal questore di Trapani, Maurizio Agricola, rispetto alla richiesta da parte del Madone del rinnovo della licenza del porto d'armi per uso caccia. Il questore non ha concesso il rinnovo perchè una nota dell'Unità di medicina legale dell'ASP confermava la mancanza di requisiti psichici necessari. E' chiaro che questo aspetto potrebbe essere determinante ai fini del giudizio finale per l'uomo che al momento di trova rinchiuso nel carcere di San Giuliano.