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07/01/2017 18:45:00

Nino Via: A Misura d'Uomo torna a sollecitare l'apertura del Centro Sociale

 «Non si può dimostrare solidarietà soltanto con un fiore una volta l’anno». Con queste parole l'associazione “A Misura d’Uomo”, prende spunto dalla presa di posizione della famiglia Via in merito alla condizione di incuria dell'immobile intitolato a Nino Via per contestare all'Amministrazione Damiano la mancanza di risposte ai diversi bisogni dei cittadini.
«Se a ciò si aggiunge l’alto valore simbolico della struttura – prosegue l'associazione -, si capisce che l’amministrazione è doppiamente responsabile per l’incuria e la mancanza di sensibilità nei confronti della famiglia, del giovane Via e di un intero quartiere S. Alberto che risulta assolutamente abbandonato».
«Nell'estate del 2014 l'associazione “Nino Via eroe contemporaneo” insieme alle Agende rosse "Rita Atria" ha cercato di dare vita al Centro Sociale di Rione Palme. Sono state pulite le aiule, organizzati delle proiezioni di film, dei giochi – ricorda “A Misura d'Uomo -. L'obiettivo era, ovviamente quello di attirare i bambini all'interno di quell'area, che avrebbe dovuto essere protetta, piuttosto che giocare per strada. Ma finita quell'esperienza il Centro è tornato nel suo torpore».
Sempre l'associazione “A Misura d'Uomo” si fece promotrice. nel giugno 2015. di un'Assemblea Civica presso il Centro Sociale di Borgo Annunziata, in occasione della quale il sindaco Damiano aveva assicurato come, entro quello stesso anno, l’Amministrazione avrebbe “regalato” alla Città «un nuovo Centro Sociale, il “Nino Via”, un luogo aperto agli anziani del quartiere, ma anche, ed è questa la novità, ai giovani e alle associazioni. Sarà presente anche una delegazione dei Vigili Urbani per mostrare, anche fisicamente, la presenza dello Stato nel quartiere».
Dov'è tutto questo – si domandano i membri dell'associazione - dopo diciotto mesi?
«Se e quando intende provvedere all'apertura di un nuovo Centro sociale comunale presso l'immobile comunale denominato “Nino Via” e sito nel quartiere Sant'Alberto» – aveva ancora chiesto, sollecitato in questo ancora da “A Misura d'Uomo, il consigliere Felice D'Angelo il 2 dicembre 2015 in interrogazione al sindaco rimasta tutt'ora senza risposta. «Cosa, o chi, ostacola l'avvio del progetto dall'Amministrazione stessa proposto» aveva ancora chiesto D'Angelo e vogliano sapere ancora oggi tanto “A Misura d'Uomo” che i cittadini tutti.