Non solo pacchi di generi alimentari, ma anche la promessa di rifacimento di una stradella. E' emersa questa novità al processo per voto di scambio accaduto durante la campagna elettorale del 2012 ad Alcamo. Lo ha rivelato l'avvocato Mauro Ruisi, capogruppo di Alcamo Bene Comune, nel corso del processo che vede imputati Antonio Nicolosi e Giuseppe Milana. Ruisi ha raccontato che nel 2015 si presentò presso il suo studio un signore che ha riferito di avere ricevuto da alcune persone la promessa di rifacimento di una stradella in cambio di voti. L’avvocato Niclo Solina, che era candidato sindaco, poi sconfitto da Sebastiano Bonventre, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica. Ruisi non ha riferito ulteriori particolari. La vicenda, ha precisato, non riguarda gli imputati. Nicolosi e Milana sono accusati di avere distribuito generi alimentari in cambio di voti. All'ultima udienza è stato ascoltato il teste Pietro Gagliano, scrutinatore nel 2012 che ha riferito di avere rilevato delle anomalie durante lo spoglio delle schede del ballottaggio. Sono stati chiamati a deporre anche alcuni attivisti di Alcamo Bene Comune, come Massimo Pirrone e Vito Mannina che si sono costituiti parte civile nel procedimento a carico di Nicolosi e Milana. Il processo riprenderà il prossimo 2 marzo con le audizioni di altri testi della difesa.