Marijuana in casa, condannato un mazarese

 Quattro mesi di carcere (pena sospesa) sono stati inflitti dal giudice monocratico Tommaso Pierini ad un 23enne mazarese, Alessandro Billardello, che il 4 gennaio è stato arrestato dai carabinieri per detenzione di sostanza stupefacente (70 grammi di marijuana, in parte già divisa in dosi). Lo stesso giudice, la settimana scorsa, aveva convalidato l’arresto e poi rimesso in libertà il presunto spacciatore, ma con obbligo di dimora a Mazara e divieto di uscire da casa nelle ore notturne. A difendere Billardello è stato l’avvocato Vito Perricone, mentre a sostenere l’accusa è stato il pm Ignazia Uttoveggio. Forse per mettersi l’esperienza alle spalle e avviare una nuova vita, dopo la sentenza il giovane mazarese ha subito lasciato l’Italia per andare a lavorare come cameriere all’estero. Oltre alla droga, a casa di Billardello i carabinieri hanno trovato materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione e 285 euro. Lo stupefacente sequestrato immesso nel mercato illegale avrebbe fruttato la somma di circa mille euro.