Circa 300 incidenti stradali, 17 mila verbali elevati per 800 mila euro di sanzioni, 2 mila multe con autovelox, 500 sanzioni ad attività commerciali. Sono solo alcuni dei numeri del 2016 della Polizia Municipale di Marsala.
I vigili urbani a fine anno hanno avuto un cambio al vertice. A guidare il Comando di via Del Giudice è Michela Cupini, arrivata dalla Toscana, e che ha preso il posto di Vincenzo Menfi che ha guidato la polizia municipale per anni a Marsala.
E il 2016 è stato un anno in cui sono state introdotte alcune novità, il primo anno pieno di amministrazione Di Girolamo anche sul fronte della polizia urbana.
Incidenti, contravvenzioni al codice della strada, sanzioni alle attività commerciali, all'abusivismo edilizio, e sul decoro urbano queste le principali attività del corpo dei vigili urbani nel 2016.
Un anno pieno di incidenti, purtroppo, sulle nostre strade. Se ne sono contati circa 300 di cui 4 sono stati mortali, e 179 con feriti.
La polizia municipale ha elevato circa 17 mila verbali ad automobilisti e motociclisti per inosservanza del codice della strada. Un numero di contravvenzioni che ammonta a circa 800 mila euro. Sono diminuite rispetto all'anno precedente le multe per l'inosservanza dell'obbligo di indossare il casco per i motociclisti. La maggior parte delle sanzioni sono quelle per divieto di sosta – da includere soste vietate, park card, pulizia delle strade – nonché eccesso di velocità. Sono due mila infatti le sanzioni fatte attraverso autovelox. La novità di quest'anno è stata la Street Control, la telecamera intelligente installata sul tetto delle auto per scandagliare le auto in sosta. Grazie anche alla Street Control sono stati effettuati 90 sequestri amministrativi a mezzi sprovvisti di assicurazione. Sono queste in maggioranza le irregolarità che la telecamera intelligente ha “catturato” in città, ma anche quelle auto non revisionate. L'Amministrazione Comunale è stata chiamata in causa 200 volte per richieste di risarcimento danni.
La polizia municipale è stata molto attiva anche sul fronte degli illeciti ambientali. Non solo attraverso la notifica di notizie di reato alla Procura di Marsala – attraverso il lavoro di polizia giudiziaria – ma anche con le sanzioni sul conferimento dei rifiuti. Sono state riscontrate, infatti, 90 violazioni all'ordinanza sull'abbandono dei rifiuti (orari, e luoghi, non consentiti per il deposito rifiuti in città). 117 multe sono state elevate grazie alle telecamere mobili piazzate in città per contrastare l'abbandono indiscriminato dei rifiuti. In questo caso le multe ammontano in media a mille euro ciascuna in media. In questo contesto sono state denunciate due persone alla Proura della Repubblica, e sono stati effettuati due sequestri in materia di inquinamento ambientale, e sei verbali emessi in sinergia con l'Arpa.
La polizia municipale ha effettuato poi 465 accertamenti in materia di abusivismo edilizio e sono state denunciate 40 persone. Controlli anche sull'edilizia popolare. Sono stati effettuati nel corso dell'anno 398 accertamenti, che hanno portato a scoprire nove casi si occupazione abusiva di alloggi popolari. Nel corso dell'anno sono stati effettuati inoltre 15 sgomberi.
Il randagismo è anche materia dei vigili urbani. Al Comando della polizia municipale sono arrivate 66 segnalazioni di randagi. Ai vigili urbani della sezione Pg sono state delegate 33 indagini per maltrattamenti su animali, mentre sono 5 le comunicazioni di reato per maltrattamenti fatte dalla stessa polizia municipale. In questo contesto sono stati elevati 20 verbali a proprietari di animali sprovvisti di microchip.
Serrati anche i controlli sulle attività commerciali. Sono stati effettuati in totale 1579 accertamenti, tra mercato settimanale, Fiera di Maggio, esercizi commerciali sia ambulanti che non. In questi casi sono stati elevati circa 500 verbali che hanno colpito per gli illeciti amministrativi, come l'inosservanza delle regole sull'occupazione dello spazio pubblico, l'inosservanza delle licenze amministrative che occorre avere per esercitare una certa attività quella di cucinare, somministrare bevande e alimenti. Nonchè le tante sanzioni agli ambulanti. In molti casi è stata sequestrata la merce: prodotti da forno, ittici, ortofrutticoli.