Nuova udienza a Trapani del Processo ad Aminta Altamirano Guerrero accusata della morte del figlio Lorenz Renda, ucciso da una dose letale di antidepressivi. Nel corso dell'ultima udienza che si è svolta davanti ai giudici di Trapani, è stato ascoltato il perito Carlo Locatelli. Il tossicologo ha riferito che la quantità di antidepressivo trovato nelle urine della donna non è in linea con una normale dose prescritta dal medico per una terapia, indicando così un sovradosaggio anomalo. Dichiarazioni, quelle di Locatelli che sono in netto contrasto con quelle fatte dall'altro perito, Paolo Procaccianti, che invece dopo il suo esame aveva riferito di una quantità assunta dalla donna compatibile con il normale uso terapeutico.
Se sulla dose di farmaco o di altre sostanze assunte dall'imputata i dubbi rimangono, non ce ne sono invece per quella che è costata la vita al piccolo Lorenz. Secondo l'accusa la donna avrebbe volutamente dato al figlio quelle gocce letali che lei prendeva per curare la depressione. La difesa della Guerrero sostiene, invece, che il bambino avrebbe preso e ingerito da solo il farmaco che la madre lasciò aperto su un mobile della cucina. Alla prossima udienza, fissata per il 24 febbraio, ci sarà l'audizione di altri periti nominati dalla Corte.