Un neonato prematuro ha dovuto attendere parecchie ore prima di essere trasportato a Palermo. E' accaduto ieri a Marsala.
Di mattina è nato, prematuro, un bimbo all'ospedale Paolo Borsellino di Marsala. Il bambino, però, presentava evidenti problemi cardiaci. Ebbene, raccontano gli amici e i familiari della coppia, di nazionalità tunisina (il padre M.N., 33 anni, è operaio a Marsala) dalle 8 del mattino in poi non si è trovata nè un'incubatrice, o una culla attrezzata, nè è stato possibile operare la ventilazione automatica. Non solo: fatto ancora più grave, nonostante a Marsala, sulla carta, ci sia un'autoambulanza programmata per il trasporto dei neonati, è dovuta venire appositamente un'ambulanza da Palermo - ed è arrivata solo alle 17 - per trasportare il bambino all'ospedale "Cervello" dove le sue condizioni, adesso, sembrano migliorate.
I familiari e gli amici della famiglia del neonato ringraziano il personale dell'ospedale Paolo Borsellino, che si è adoperato per salvare la vita al neonato, nonostante i gravissimi rischi, e in particolare il dottore Giuseppe Clemente, del reparto di pediatria del nosocomio marsalese, che ha assistito tutto il giorno il piccolo bambino, con una costante ventilazione manuale e altre manovre cardio - respiratorie per evitare il peggio.