Si è riunita nella sala gialla di Palazzo dei Normanni, la VI commissione sanità dell’Ars per affrontare il tema relativo al funzionamento dei Pronto Soccorso in Sicilia.
Il deputato trapanese, Nino Oddo, presidente della commissione d’indagine sulla sanità in Sicilia, ha sottolineato come nei punti di emergenza ci sia ancora una richiesta troppo elevata di prestazioni, molte delle quali potrebbero trovare risposta in altre strutture sanitarie territoriali.
“E' un problema culturale ma anche di organizzazione dei servizi- ha dichiarato Oddo-. Gran parte dei codici bianchi, e una parte dei codici verdi, non dovrebbe arrivare negli ospedali ma essere smistata nei Presidi Territoriali Assistenziali ( PTA) e nei Punti di Primo Intervento (PPI), servizi di cui tutte le Asp devono dotarsi. In tal modo- ha continuato- sarebbe possibile dimezzare gli accessi ai Pronto Soccorso, ridurre la spesa sanitaria relativa ai ricoveri ospedalieri e migliorare la qualità dell’assistenza, aiutando chi ne ha veramente bisogno”
All’ Asp di Trapani da 70mila si è passati a 30 mila prestazioni nel 2016. “Altro errore- ha concluso l’on. Oddo- è trasformare i Pronto Soccorso in una sorta di reparti nei quali i degenti non vengono smistasti ma rimangono ricoverati, anche per settimane!”