Un uomo di Alcamo è imputato davanti al Tribunale di Trapani perché accusato dalle figlie di molestie e palpeggiamenti. Nel corso dell'ultima udienza sono stati ascoltati alcuni amici dell'imputato, tra cui un ristoratore di Alcamo Marina, Benedetto Anselmo, che ha detto ai giudici di non aver notato mai nulla di strano nel rapporto dell'amico con le figlie e che è un bravo padre, raccontando che l'uomo dopo la separazione dalla moglie aveva sofferto del fatto che non aveva potuto vederle per un periodo. Anche l'altra teste Francesca Anselmo, sorella di Benedetto, ha detto di non aver mai riscontrato nulla di anomalo nel rapporto tra l'amico e le figlie. Anche per il testimone, Oreste Orlando, amico dell'imputato, non c'è nulla di anormale tra padre e figlie. Quest'ultimo teste ha raccontato di aver litigato con la moglie dell'imputato perché gli telefonò in banca per conoscere il saldo di un conto corrente di cui non era la titolare e quando le disse che non poteva iniziò ad insultarlo. Alla prossima udienza, in programma il 16 febbraio, sarà chiamato l'imputato a dare la sua versione dei fatti.