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06/02/2017 20:00:00

Trapani, l'animalista Enrico Rizzi condannato dal Tribunale di Trento

 Due mesi di reclusione e un risarcimento danni di 30 mila euro, per l’animalista trapanese Enrico Rizzi. Nel novembre del 2014 commentò pesantemente la morte di Diego Molter, presidente del Consiglio regionale del Trentino, deceduto in seguito ad un arresto cardiaco durante una battuta di caccia. La pena di 2 mesi di reclusione è stata sospesa, ma dovrà versare i 30 mila euro di provvisionale ai familiari dell'ex presidente del consiglio regionale Trentino, offesi dalle parole pubblicate sulla sua pagina Facebook di Rizzi. Questa la sentenza in primo grado del Tribunale di Trento. Rizzi, aveva apostrofato il politico dicendogli: “Infame, adesso sai cosa vuol dire morire…” cosi scrisse nella sua bacheca. Il commento della morte dell’ex presidente del Consiglio regionale trentino, provocò nei familiari della vittima uno sgomento tale da sporgere denuncia, anche perché nei giorni successivi Rizzi non ritenne di tornare sui suoi passi.

Così Rizzi commenta la condanna: "Non c'è stato verso, nonostante la richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero, il Tribunale di Trento mi ha appena condannato per diffamazione alla pena di due mesi di reclusione (pena sospesa) per aver commentato la morte in una battuta di caccia dell'ex presidente del Consiglio Trentino, Diego Moltrer. Una sentenza spropositata per la condanna è un risarcimento dei danni mostruoso (30 MILA euro ai familiari). Ovviamente aspetto le motivazioni della sentenza fra 50 giorni, ma l'appello è sicuro. Ringrazio il mio Avvocato Alessio Cugini per il lavoro portato avanti fino ad oggi. Non si può vincere sempre. In ogni caso la mia coscienza è pulita, perché non smetterò mai di condannare chi si diverte ad uccidere animali innocenti imbracciando un fucile, e facendosi foto sorridenti con i loro cadaveri. La mia etica è diversa, e sono sicuro che troverò sostegno in questa mia battaglia da tantissima gente che in queste ore sta commentando sul mio profilo Facebook. Cittadini che sono disposti a contribuire per pagare le spese avanzate dal Tribunale. Non c'è condanna che tenga, che possa fermarmi, o farmi cambiare idea. La caccia è orrore. E lo dirò sempre".