Il gup di Trapani Emanuele Cersosimo ha assolto dall’accusa di abuso d’ufficio l’ex assessore all’Urbanistica di Alcamo Vincenzo Coppola, e l’architetto marsalese Carlo Bertolino, all’epoca dei fatti (2014) dirigente del V settore Urbanistica dello stesso Comune. I due imputati sono stati processati con rito abbreviato. Vincenzo Coppola, anche lui architetto, era stato indagato in qualità di progettista di un piano particolareggiato di recupero che gli era stato commissionato dal Comune. E secondo l’iniziale accusa il reato di abuso d’ufficio era stato commesso per procurargli un “ingiusto vantaggio patrimoniale”. Coppola rinunciò all’incarico professionale dopo essere stato nominato, nel marzo 2014, assessore nella giunta del sindaco Bonventre e la parcella gli fu liquidata nel periodo in cui era in giunta. Ovvero, nel settembre 2014, quando gli venne versata la terza e ultima tranche: circa 40 mila euro su un totale di 92 mila. Il caso fu sollevato da altri progettisti incaricati della redazione di piani di recupero che in una nota lamentavano il fatto di non essere stati ancora pagati. Sempre secondo l’iniziale accusa, il pagamento della parcella non poteva essere effettuato perché le procedure non erano regolari. A difendere gli architetti Coppola e Bertolino (quest’ultimo, in passato, a lungo alla corte del senatore socialista Pietro Pizzo) sono stati, rispettivamente, gli avvocati Giovanni Lentini e Paolo Paladino.