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15/02/2017 10:00:00

Alcamo, chiesta la condanna all'ergastolo per gli imputati dell'omicidio Coraci

Nuova udienza a Trapani del processo con il rito abbreviato che vede imputati i due fratelli Vincenzo e Francesco Gatto, accusati di avere ucciso con un colpo di fucile il 34enne di Alcamo, Enrico Coraci. L'omicidio si consumò la notte tra il 20 e 21 novembre del 2015 in via Ruisi in un quartiere popolare di Alcamo, al culmine di una lite iniziata in piazza della Repubblica. Davanti al gup di Trapani Caterina Bonsignore, il pubblico ministero Rossana Penna che, aveva formulato una richiesta di trent'anni di reclusione per ciascuno dei due imputati, ha riformulato la richiesta chiedendo la pena dell'ergastolo. Gli avvocati Magaddino e Carrara, difensori dei due fratelli - Francesco di 31 anni e Vincenzo di 24 anni -, hanno chiesto invece l'assoluzione con formula piena per Vincenzo, mentre per Francesco una pena adeguata considerando la mancanza di premeditazione, visto che, pur ammettendo di aver imbracciato il fucile e sparato non aveva intenzione di uccidere. Francesco, che ha chiesto perdono ai familiari di Enrico, in aula ha tentato di scagionare il fratello dicendo che non era a conoscenza del fatto che lui fosse in possesso di un fucile. La prossima udienza è stata fissata per il prossimo 24 marzo, dopo le repliche di accusa e difesa, sarà emessa la sentenza.