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24/02/2017 07:18:00

Marsala, la morte del piccolo Andrea Mistretta. Ecco la difesa del dottore Parrinello

 Gli avvocati Stefano Pellegrino e Stefano Venuti Pellegrino hanno anticipato alcune delle conclusioni della consulenza medico-legale redatta in difesa del noto pediatra marsalese Antonino Parrinello, per il quale la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo. Il caso è quello del piccolo Andrea Mistretta, deceduto dopo quattro giorni di agonia il 13 aprile 2016, a soli 3 anni, all’ospedale “Villa Sofia” di Palermo, per un trauma cranico con emorragia cerebrale. Secondo l’accusa, il pediatra avrebbe sottovalutato le conseguenze di una caduta del piccolo, che nel pomeriggio del 9 aprile 2016 aveva battuto la testa al suolo mentre, a casa, giocava con un pallone.

“Il dottor Antonino Parrinello – dicono i consulenti medici della difesa - non è responsabile per la morte del bambino”. Il dottor Parrinello, si sostiene, “si è trovato a valutare il piccolo paziente che aveva riportato un trauma cranico minore, secondo l’esperienza clinica e la letteratura scientifica al riguardo, poiché non presentava dinamica di allarme, non era stato accompagnato da perdita di coscienza, da segni di deficit neurologico, né da sintomi clinici suggestivi per frattura cranica; del resto gli stessi consulenti del Pm hanno riconosciuto ed affermato che il piccolo Mistretta aveva subito un trauma cranico minore”.

Secondo i suoi legali, quindi, Parrinello “ha agito correttamente nel rispetto delle prescritte linee guida in un contesto di un evento complicatosi e di rarità eccezionale”. I genitori dello sfortunato bambino sono parte civile. Ad assisterli sono gli avvocati Gaspare La Grassa e Alessandro Casano.