Nuovo record negativo per la Sicilia: boom di bocciati alla prova scritta del concorsone 2016.
Vuote 300 cattedre programmate lo scorso 30 maggio furono in 6.364 i candidati che si presentarono in diverse scuole della Sicilia per svolgere la prova scritta "computer based" prevista dal concorso. E dopo quasi nove mesi di correzione da parte della commissione esaminatrice sono 730 gli ammessi alle prove orali (poco più di uno su dieci).
Non si sa se il problema sia della commissione troppo severa oppure una classe di partecipanti con poche conoscenze per raggiungere il punteggio minimo per superare la prova. Questa notizia arriva dopo la lettera, scritta lo scorso febbraio,da 600 docenti universitari della Crusca, che denunciavano le carenze linguistiche degli studenti, dalla grammatica, sintassi al lessico, con errori appena tollerabili in terza elementare.
Secondo i docenti, il sistema scolastico non reagisce in modo appropriato, "anche perché il tema della correttezza ortografica e grammaticale è stato a lungo svalutato sul piano didattico".
Fatto sta, che in un periodo di intensa crisi e disoccupazione, i 300 posti che rimarranno liberi hanno un sapore amaro.