A Sappusi, quartiere popolare di Marsala, c’è un albero secolare, con radici profonde come dovrebbero essere le nostre. Un albero che racconta la sua storia e la storia di tanti marinai che per mare vanno, per pescare anche i sogni di chi, ogni giorno, racconta la sua quotidianità, in un mare non sempre tranquillo.
Un albero con i suoi rami lunghi e larghi , quasi abbraccia il quartiere e lo protegge, racconta i venti e sussurra la sua cantilena.
Quell’albero è il simbolo, oggi, dell’abbandono e dell’indifferenza di una classe politica che è arrivata sul posto lo ha guardato, ha promesso un carico di terra, linfa vitale per quell’arbusto, ma poi la terra non è più arrivata.
Così passano i mesi, le competizioni elettorali sono lontane e allora non c’è fretta, l’albero può continuare a soffrire.
I marinai del quartiere hanno costruito a proprie spese, attorno al fusto, una recinzione di tufo e hanno chiesto a qualche consigliere che , chiamato, si è prodigato ad arrivare sul posto, un carico di terra affinché l’albero potesse tornare ad avere le radici coperte e per creare delle aiuole che i marinai avrebbero curato personalmente.
Lo scenario è sempre lo stesso, nessuno si è occupato di far arrivare lì quel carico, l’albero continua ad avere le radici scoperte. Eppure in termini economici non ci vorrebbe poi nemmeno tanto, circa 100 euro e se i consiglieri, di buona lena, si autotassassero sarebbe cosa presto fatta.
Stessa cosa dicasi per l’Amministrazione comunale.
Il quartiere di Sappusi è abitato da gente umile, da gente, però, che ha a cuore la zona. Quell'albero è il simbolo di una situazione irriverente e irrispettosa verso la vita e verso il bene comune.
Ci chiediamo: ma cosa sono andati a fare taluni consiglieri comunali? Laddove non arriva la politica dovrebbe arrivare il buon senso, la logica del servire la propria città per scelta e non per prescrizione medica, l’accortezza di prendere impegni e rispettarli.
Si parte da poco, da niente, da un carico di terra, poca cosa, per capire lo stato della politica marsalese: radici scoperte e humus assente.