Giungono segnalazioni da parte di cittadini e lavoratori riguardo la chiusura del Parco Archeologico, in Piazza Vittorio Veneto, ovvero la piazza adiacente a Porta Nuova. Le lamentele arrivano a causa della poca sicurezza che vi è in quella zona, dato che è assente un custode e vi è una recinzione in ferro che se non curata diventerà arrugginita. Un danno senza eguali per la città di Marsala che rischia di mostrare un’immagine indecorosa agli occhi dei turisti che vorrebbero visitare il parco, di cui fa parte il Decumano e altri siti di immenso valore, invece si devono accontentare di osservare una vegetazione sempre più selvaggia.
Oltre a questo, non meno grave è che i cittadini marsalesi non possano transitare per le vie laterali del parco con i disagi che ne potrebbero conseguire. A proposito di ciò, il responsabile della CISL di Marsala, Antonio Chirco, ritiene opportuno “che sia giunto il momento di rivedere e riprogettare l’intera area archeologica, anche con l’ascolto dei cittadini”. Chirco continua chiedendo “un piano comune di attenzioni e di rinnovate sensibilità, che rilanci lo spirito di democrazia e permetta spazi di godimento, anche emotivo, a chiunque, oltre a un ritorno economico per il territorio.”
Già lo scorso anno, c’è stato un calo di visite presso le zone archeologiche di Marsala, considerando tutti i lavori che sono stati effettuati e quelli che ancora sono in corso.