Stefano Rallo, attivista del Movimento Cinque Stelle, vive nel quartiere popolare di Sappusi. Che tipo di problemi riscontra?
Ho vissuto trenta anni a Sappusi, adesso ci vive la mia famiglia. Vivo i problemi quotidianamente. Sappusi è un quartiere lasciato a se stesso. La pulizia, la scerbatura sono a carico dei cittadini...
L'hanno fatta di recente, la scerbatura.
Sono venuti, l'hanno fatta, hanno lasciato i rifiti in giro e lo scirocco ha spazzato via tutto...
Altri problemi?
I collegamenti. Non sia mai quando passano i bus. E poi le blatte e i topi
Poi c'è una scuola abbandonata, la Lombardo Radice.
Stanno rubando tutto, in quella scuola, anche il recente.
Tutti vengono a Sappusi in campagna elettorale.
Il Sindaco Di Girolamo è stato molto votato a Sappusi, poi, come tutti, se n'è dimenticato, come di tutti i quartieri popolari. Sono dei bancomat per le tasse e i voti.
Dal Comune dicono che hanno grande difficoltà, ci sono pochi soldi, e non hanno la bacchetta magica.
Se si vuole governare la città bisogna avere le idee chiare. In campagna elettorale il Sindaco Di Girolamo aveva promesso tante cose, poi ci sono stati diversi cambi di rotta. I consiglieri comunali, anziché occuparsi di tematiche nazionali, come il biotestamento, dovrebbero di più frequentare Sappusi e i quartieri popolari.