Il giudice monocratico Lorenzo Chiaramonte ha assolto il 52enne pregiudicato marsalese Francesco Zizzo dall’accusa di furto aggravato. Secondo l’accusa, Zizzo avrebbe derubato parecchie persone, spesso anziane, che si recavano agli sportelli bancomat per prelevare denaro. La polizia lo arrestò nel febbraio 2015 ritenendo di averlo identificato nelle immagini delle telecamere di sorveglianza delle banche e dalle testimonianze delle vittime.
Dalle indagini è emerso che il malvivente (a questo punto bisogna capire di chi si trattava) si avvicinava allo sportello distraendo chi stava prelevando il contante dicendo che l'erogatore di banconote non funzionava bene. Approfittava, quindi, del momentaneo stato di confusione della vittima per afferrare il denaro nel frattempo erogato e fuggire. Francesco Zizzo, che ha precedenti per rapina, estorsione e truffa, è stato difeso dall’avvocato Antonino Rallo, che nella sua arringa ha sostenuto che dalle immagini non si evince con certezza che l’autore di quei colpi fosse Francesco Zizzo.
Per l’imputato il pm aveva chiesto una condanna a 8 mesi di carcere. Per altri fatti analoghi (furti davanti ai bancomat), il pregiudicato è già stato condannato a due anni di reclusione con pena sospesa.