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13/03/2017 06:08:00

Mazara, le condizioni pietose del cimitero comunale

  Il cimitero comunale è pieno di immondizia e i suoi viali sono in condizioni pessime. La situazione è quella mostrata nella foto, ma l’immagine, da sola, non rende l’idea dello stato di desolazione complessivo del vecchio campo santo cittadino. I bidoni che dovrebbero servire temporaneamente alla raccolta dei fiori secchi giacciono ricolmi da giorni senza che nessuno li svuoti. Il vento forte di questi giorni poi ha contribuito a spostare i contenitori dell’immondizia in giro per i viali aumentando il senso di incuria, degrado ed abbandono della parte più antica del cimitero, quella monumentale.

IL COMUNE HA FATTO CASSA E A PIENE MANI – Nel 2012 la Giunta capeggiata da Nicola Cristaldi (Fratelli d’Italia) ha posto la sua vorace attenzione anche sui servizi cimiteriali, istituendo una serie di gabelle molto fastidiose. Per prima cosa si è deciso, di punto in bianco, di ridurre la durata delle concessioni dei loculi da 99 a 50 anni, quindi dimezzandone il decorso temporale e, di fatto, raddoppiandone l’imposizione tributaria. A stretto giro di ruota, i prezzi dei loculi di recupero, sono stati incrementati, quintuplicandoli, da 400 a 2.200 euro. E, come se non bastasse, si è provveduto ad innalzare in modo stratosferico il costo della tumulazione da 10,33 a 200 euro. Altra tassa, infine, è calata, come una mannaia, per il mantenimento dei defunti nei loculi o rivendite, senza manutenzione, dopo i 50 anni, dietro pagamento della modica cifra di 2.200 euro.

CHE FINE HANNO FATTO I SOLDI? – Date le condizioni attuali – ma anche quelle pregresse, visto che periodicamente, ogni tre o quattro mesi, giungono segnalazioni da parte di cittadini inferociti per la totale assenza di servizi cimiteriali e sporcizia ogni dove – viene da chiedersi dove siano finiti questo ‘pacco di soldi’, circa un milione di euro l’anno, che l’amministrazione ha iniziato ad incassare dal 2012? L’impressione è che, queste entrate, siano finite nel gran calderone degli introiti generali del Comune e non siano, invece, state vincolate e spese per le necessità stesse del cimitero vecchio. Non si vedono, infatti, al momento nemmeno interventi edilizi al suo interno, tali da far pensare all’avvio di un qualche piano di manutenzione ordinaria e straordinaria del cimitero. Registriamo, infine, che le sporadiche richieste di informazioni, rivolte da alcuni consiglieri comunali, attraverso lo strumento delle interrogazioni consiliari, restano lettera morta poiché nessuna risposta alle segnalazioni dei membri dell’Aula è reputata essere degna di attenzione da parte dell’amministrazione Cristaldi

Alessandro Accardo Palumbo

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