Non si dovrà procedere a carico di due carabinieri di Trapani denunciati lo scorso anno dall'animalista Enrico Rizzi e dalla sua fidanzata. Lo ha stabilito il gip Cersosimo, annullando di fatto l'accusa di omissione di atti d'ufficio e minacce per i due militari. I fatti sono accaduti il primo maggio del 2016, quando Rizzi in compagnia della sua ragazza ed un amico, entrò in una pizzeria dove è stato aggredito verbalmente e minacciato da un uomo che lo stesso Rizzi aveva denunciato per maltrattamenti. L'aggressione poi è continuata anche quando si è portato nei pressi della sua auto per cercare rifugio. A quel punto i due carabinieri in servizio di pattugliamento, secondo quanto riferito dall’animalista, in un primo momento si sarebbero rifiutati di intervenire invitandolo a chiamare il 113, anche se, successivamente, con il supporto di altri militari intervenuti avrebbero proceduto all’identificazione del giovane indicato come l’aggressore. La richiesta di archiviazione per i due militari, proposta dall'avvocato difensore Nino Sugamele, è stata accolta per via delle discordanze tra quello raccontato da Rizzi e la sua ragazza e la versione dell'amico che era con loro quella sera, che ha, tra l'altro, negato che l'aggressore avesse in mano qualcosa con cui colpire.