Si è tenuta a Trapani l'autopsia, disposta dalla Procura, per fare luce sulla morte di Vincenzo Milone Masetta, l'anziano di 85 anni morto in circostanze singolari: si è sentito male davanti all'ingresso del pronto soccorso da dove era uscito dopo le dimissioni e, nell'arco di quarantacinque minuti, è morto dopo 45 minuti di tentativi di rianimarlo. Sono nove gli indagati, tra dirigenti medici e infermieri. Milone Masetta era andato al pronto soccorso dell'ospedale cittadino accusando problemi respiratori. Dopo essere stato visitato e trasferito, per insufficienza respiratoria, nel reparto di pneumologia è stato rimandato al pronto soccorso per le dimissioni. Uscito dall'area di emergenza, mentre attendeva l'arrivo dei familiari davanti all'ingresso, l'anziano si è nuovamente sentito male. Scattato il codice rosso è stato portato d'urgenza di nuovo al Pronto soccorso dove, poco dopo, è deceduto.
Secondo quanto fa sapere l'avvocato Fabio Sammartano, "dall'esame macroscopico del corpo non si è evinto nulla". E' stato asportato il cuore per proseguire gli accertamenti di laboratorio presso l'Istituto di Medicina legale di Palermo dove l'attività proseguirà a data da destinarsi.
Il consulente del PM è la dott.ssa Albano. Il consulente dell'avvocato Sammartano è la dott.ssa Sabrina Salvo. E' molto probabile che la morte sia dipesa da un malfunzionamento del cuore assolutamente indipendente dal trattamento sanitario ricevuto dal paziente esami di laboratorio rinviati a data da destinarsi.