Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
31/03/2017 10:05:00

Sanità: a Trapani finisce l'era De Nicola. Si dimette il manager dell'Asp

 Proprio all'indomani dell'approvazione del nuovo piano di riordino della rete ospedaliera in Sicilia, si dimette il manager della Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola, da lungo tempo, dla 2009,  ormai al timone dell'Azienda Sanitaria Provinciale. Uomo per tutte le stagioni, è stato voluto da Raffaele Lombardo, e quindi dall'ex assessore Massimo Russo, si è legato a Crocetta e a Lucia Borsellino, fino a diventare uomo di Baldo Gucciardi, che ora lo ha promosso alla guida del Policlinico di Palermo. C'è grande incertezza sul suo successore, perchè qualsiasi nomina Crocetta farà adesso sarà comunque destinata ad essere rivista dopo le elezioni regionali di Ottobre.

Il Direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani Fabrizio De Nicola ha così  rassegnato ieri le proprie dimissioni, a far data dal 10 aprile 2017, con una nota inviata al presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e all’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi.
De Nicola aveva assunto l’incarico l’1 luglio 2014. Nel febbraio scorso è stato altresì nominato Commissario straordinario dell’ Azienda ospedaliera universitaria Policlinico di Palermo, a far data dall’1 marzo 2017, “nelle more del provvedimento di nomina del nuovo Direttore generale”.


“Pur consapevole – scrive De Nicola - del gravoso impegno che tale duplice funzione avrebbe comportato, ho accettato senza riserve l’ulteriore incarico, senza alcun compenso, con rinnovato spirito di servizio e di lealtà verso la collettività e le istituzioni. La prospettiva temporale presumeva il carattere della temporaneità dell’incarico, in quanto era esclusivamente correlata alla definizione delle procedure, già avviate e in corso d’opera, di nomina del nuovo Direttore generale del Policlinico. Tuttavia, con l’entrata in vigore della L.R. 1 marzo 2017 n. 4, è mutato il contesto normativo e, con esso, i contorni di durata temporale dell’incarico che oggi, in relazione al prescritto divieto di procedere a nuove nomine di Direttori generali delle aziende sanitarie ed ospedaliere, appaiono meno definiti, di certo non più connotati dalla originaria temporaneità, e che si presuppone troverà soluzione solo dopo diversi mesi di gestione commissariale. Queste nuove circostanze mi hanno indotto a dover compiere una riflessione non certamente legata alla mera assunzione di responsabilità della conduzione delle due aziende, quanto piuttosto all’ipotesi di non poter assicurare nel lungo termine la medesima assiduità, presenza e tempestività d’azione che hanno sempre contraddistinto il mio impegno manageriale, il mio agire, la mia personalità. Il nuovo sfidante incarico di Commissario straordinario dell’Azienda Policlinico di Palermo, con il quale in questi giorni ho avuto modo di misurarmi, richiede dedizione ed energie esclusive che mal si conciliano con l’assunzione di ulteriori e continuativi impegni gestionali. Tali riflessioni e motivazioni – conclude De Nicola - mi portano ad assumere questa decisione ponderata e sofferta, dettata dal senso di responsabilità dell’agire a garanzia del primario interesse del servizio pubblico, dei cittadini e delle istituzioni”.

“Voglio rivolgervi i miei più sentiti ringraziamenti per il sostegno, la vicinanza ed il concreto supporto ricevuto in questi anni di conduzione dell’Azienda, durante i quali sono stati raggiunti importanti obiettivi di salute”.
Lo ha detto il direttore generale dell’ASP di Trapani Fabrizio De Nicola, formalizzando le sue dimissioni dall’incarico, al presidente Crocetta e all’assessore Gucciardi.
De Nicola ha voluto fare anche un veloce bilancio della sua gestione.
“Sono stati anni, compresi quelli della mia gestione commissariale -– ha spiegato - iniziati nel 2009, nel corso dei quali sono state potenziate le attività di prevenzione della salute e dell’assistenza territoriale, in linea con gli indirizzi della l.r. n.5/2009, implementate le cure riabilitative, tra le quali la nascita dell’Hospice e del centro neurolesi a Salemi, rinnovato il parco tecnologico e acquisito strumenti ad alta tecnologia, la PET a Trapani ne è l’ultimo esempio, utilizzato integralmente i fondi comunitari del PO-FESR. E qui come dimenticare il tormentato ma entusiasmante iter per la realizzazione del nuovo ospedale a Mazara del Vallo, con il vecchio che mi sono ritrovato chiuso da un giorno all’altro. E’ stata definita l’assegnazione dei fondi ex art.20, con i quali si sono già avviate le procedure per la realizzazione della nuova palazzina dell’ospedale Sant’Antonio Abate, che permetterà anche di avere due radioterapie in questo territorio, solo un sogno di mezza estate quando mi sono insediato. Azioni sempre da me svolte nel rigoroso rispetto delle norme di legge e degli obblighi propri dell’amministratore della cosa pubblica, che hanno consentito di raggiungere elevati standard di organizzazione e di funzionamento delle strutture sanitarie di questa provincia. E la nuova rete dell’emergenza-urgenza, che porta a compimento una battaglia di anni per evitare la prospettata chiusura di interi reparti e anche degli ospedali di Salemi e di Pantelleria. Invece la provincia di Trapani non solo non ha visto chiudere nulla, ma ha incrementato i posti letto e ha visto promosso anche l’ospedale di Marsala tra i Dea di primo livello, e per questo non posso che ringraziare l’assessore Baldo Gucciardi. Insieme al pieno conseguimento degli obiettivi periodicamente assegnati dall’assessorato della Salute, sono stati questi i principali indirizzi che hanno contraddistinto la mia direzione aziendale. Ritengo allora – ha concluso De Nicola - di restituire alla collettività e a colui che sarà chiamato a raccogliere il testimone, un’offerta sanitaria più completa in questo territorio, tecnologicamente avanzata e in grado di poter potenzialmente sviluppare ancora sostanziali e decisivi passi in avanti”.