É un programma molto "business oriented" che getta ami e ponti verso il mondo delle imprese per far leva su un nuovo tipo di elettorato. Un programma che in questa fase elettorale non può contemplare il reddito di cittadinanza, strumento che il mondo produttivo non accoglie proprio a suon di applausi.
Ecco perché nei 10 punti programmatici lanciati dal candidato M5S per la presidenza della Regione Sicilia, Giancarlo Cancelleri, il reddito di cittadinanza non c'è.
O meglio, come scrive lui stesso sul blog di Grillo «non troverete ricette miracolistiche o trucchi, ma troverete tantissime idee realistiche ed ottimi progetti per i disoccupati, per gli inoccupati, per i giovani, i meno giovani e le imprese; soffocate dalle tasse, dalla burocrazia, dalla carenza di servizi e dalle infrastrutture praticamente inesistenti».
Obiettivo? «Far rinascere il lavoro». E per farlo, l'idea dei lavori socialmente utili e di pubblica utilità pagati dal reddito di cittadinanza non c'è. C'è invece l' «accesso al credito agevolato per le imprese e piccoli investimenti per start up innovative», e ancora un «patto con imprese per incentivare le assunzioni», altrimenti una «semplificazione amministrativa per avvio nuove imprese e nuovi investimenti»
«Ci siamo messi in testa un'idea, vogliamo farvi tornare a casa» conclude Cancelleri nel suo lungo post rivolgendosi ai giovani a cui offre l'opzione di un possibile lavoro, invece che del reddito di cittadinanza.