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09/10/2017 07:17:00

Regionali: Micari ha liste deboli. Oddo al via a Trapani, lettera di Lo Sciuto

 Non poteva mancare in questa corsa per il rinnovo del parlamento siciliano un colpo di scena. Uno dei tanti che accompagnano la scena politica del PD.
A Messina la lista Micari presidente resta fuori dalla competizione del collegio per il ritardo con cui alcuni documenti sarebbero stati presentati. Escluso quindi l'attuale Governatore Rosario Crocetta e il nuovissimo assessore ai Beni Culturali Aurora Notarianni oltre a Nicola Barbalace del Partito Democratico. Sempre più lontana la possibilità per Fabrizio Micari, candidato presidente per la coalizione del centro sinistra, ad ambire a governare questa Regione.
A sottoporre la questione delle liste e della loro corretta presentazione Roberto La Rosa, candidato presidente con Siciliani Liberi. La Rosa si chiede come abbiano fatti i partiti a ottenere i certificati elettorali per i candidati inseriti nei listini regionali sia del centro destra che del centro sinistra, listini allestiti in pochissimo tempo.

Non basterà a Micari il tour della Sicilia da solo o con i big della politica, mancano le liste.

Nel collegio di Trapani la lista Micari presidente, a parte Roberto Gallo, non ha schierato personalità di spicco con una certa capacità elettorale. Stessa cosa per la lista Alternativa popolare che è stata costretta a candidare come capolista Giovanni La Via, il resto dei riempi casella.
Due pertanto le liste forti, quella del PD e di Sicilia Futura-PSI, dieci candidati per la coalizione di centro sinistra che si riducono del 50%, quindi cinque, in considerazione della forza elettorale.

E nella giornata di ieri Nino Oddo, deputato questore uscente e segretario regionale del PSI, ha aperto ufficialmente la sua campagna elettorale.
La sala conferenze dell'Hotel Baia dei Mulini era gremita, accanto a lui i fedelissimi di sempre.
Presente, accanto ad Oddo, il vice Ministro ai Trasporti Riccardo Nencini che ha annunciato che in caso di vittoria del centro sinistra Oddo andrebbe a fare l'assessore regionale. Per Nencini i 20 milioni di euro che arriveranno in Sicilia per investimenti alle infrastrutture possono, anche, ascriversi ai meriti di Nino Oddo. Gli addetti ai lavori della politica sanno come si fa una campagna elettorale, almeno i socialisti hanno il quadro chiaro, bisogna far conoscere Micari al cittadino, ai siciliani come candidato credibile e capace. A sostenere Oddo Carlo Vizzini, in platea, tra gli altri, Mario Buscaino, tanti marsalesi tra cui Lucia Cerniglia.

 

In movimento anche il candidato presidente del centro destra Nello Musumeci che a Catania ha presentato i candidati della lista di Fratelli d'Italia insieme a Giorgia Meloni, poi è stata la volta di Cantiere Popolare-Idea Sicilia e di Forza Italia con l'eurodeputato Salvo Pogliese.

Si infiamma, intanto, il dibattito tra i candidati alla presidenza Nello Musumeci e Giancarlo Cancelleri per il movimento Cinque Stelle. Musumeci accusa il grillino di non essere in grado nemmeno di amministrare un condominio e di avere bisogno di Luigi Di Maio e di Alessandro Di Battista per farsi conoscere. Non fa sconti Musumeci nemmeno per la questione liste pulite, per il candidato del centro destra i grillini non possono permettersi di parlare degli altri candidati avendo cinque deputati rinviati a giudizio.

Giancarlo Cancelleri, da Canicattì, tuona contro Musumeci definendolo Ponzio Pilato, si sarebbe lavato le mani per le liste composte da impresentabili.
E ritorna l'invito del pentastellato a Musumeci per un confronto pubblico il 13 ottobre, confronto a cui parteciperà Claudio Fava, candidato presidente per la sinistra, che sarà giovedì a Trapani con Massimo D'Alema. 

Nella giornata di oggi Giacomo Tranchida, candidato con il PD, alle 19 incontrerà Luca Gervasi il sindaco di Buseto Palizzolo, l'obiettivo sarà quello di meglio attenzionare le criticità della comunità busetana.
Domani, martedì 10 ottobre, alle ore 19 a Calatafimi-Segesta presso l'Hotel Millepini parteciperà ad un incontro pubblico per illustrare i punti del suo programma elettorale, presenzierà il sindaco Vito Sciortino.

La corsa per i candidati è iniziata, scrive ai cittadini Giovanni Lo Sciuto, candidato in Forza Italia per il collegio di Trapani. In una lunga lettera pone l'attenzione su quello che ha svolto all'ARS negli ultimi cinque anni di legislatura:

“Non sono mai stato autoreferenziale e ritengo che il giudice supremo di noi politici resti sempre l’elettore che con attenzione valuta e che liberamente sceglie a chi affidare il proprio consenso, ma ritengo che i risultati conseguiti nel quinquennio che mi ha visto a Palazzo dei Normanni, nell’interesse del territorio della nostra provincia siano ben visibili. Sia per quel che riguarda la rete ospedaliera con una serie di incontri con il Ministro della Salute, sia per i Beni Culturali con l’ottenimento di importanti finanziamenti per le aree archeologiche della provincia. E poi non dimentichiamo che dopo circa 25 anni di chiacchiere e di progetti mai realizzati siamo riusciti a costituire L’Ente Parco di Selinunte con l’ottenimento dell’autonomia finanziaria”.

Giustifica l' ingresso in Forza Italia come uomo di centro che ha guardato a destra ma non al centro sinistra: “Duole ammetterlo ma è Alternativa Popolare che ha scelto di percorrere un’altra strada, che non essendo di mio gradimento, ho deciso di non percorrere. All’amico Angelino Alfano ed a tutti i parlamenti con i quali ho condiviso un percorso in questa legislatura auguro le migliori fortune, ma non posso non biasimare la sua scelta. Per questo oggi vi chiedo di sostenermi alle prossime consultazioni elettorali, perché sono uno come voi, che ha particolarmente a cuore le sorti del proprio territorio e che può rappresentare al meglio le vostre istanze, uno che con umiltà e capacità sappia portare avanti le vostre problematiche e che lo farà grazie al vostro sostegno”.

A far sentire la sua voce nel dibattito elettorale per questa competizione regionale il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, che ha dato vita ad un movimento chiamato Futuristi.
Non dipingono quadri ma si rivolgono al futuro politico recuperando lo spirito innovativo e combattente del movimento artistico e culturale degli inizi del XX secolo.
Alla prima riunione fondativa del movimento Cristaldi traccia la linea : ““Non si tratta di un altro movimento civico. Tutt'altro. Futuristi è un movimento politico, innovatore, tendente alla creazione di un luogo di pensiero, di attivismo dentro la società, che vuole disegnare un nuovo modello di sviluppo della stessa società, basato sulla utilizzazione della materia prima straordinaria presente nel nostro Paese e fatta di cultura, di tradizioni, di beni artistici e monumentali, di sviluppo possibile nella modernizzazione attraverso il rispetto dell'ambiente senza l'ipocrisia di difendere tutto e il contrario di tutto”.