Il 5 novembre l'elettore siciliano sarà chiamato a scegliere la nuova deputazione regionale e il Governatore dell'Isola. Si voterà solamente la giornata di domenica 5. Una competizione difficile e complicata con una nuova legge elettorale che porterà all'ARS solamente settanta deputati e non più novanta.
La provincia di Trapani ne eleggerà cinque. Una battaglia davvero dura per la ricerca del consenso, molti gli elettori che rinunceranno anche questa volta a non esercitare il diritto/dovere del voto.
Il compito più arduo per ogni candidato sarà proprio quello di intercettare i disincantati dalla politica e i delusi per riportali alle urne, scegliere e non delegare la responsabilità è un'arma importante che l'elettore ha a propria disposizione.
Tre i candidati presidente alla Regione che possano realmente ambire a governarla: Nello Musuemeci per il centro destra, Giancarlo Cancelleri per i Cinque Stelle, Fabrizio Micari per il centro sinistra.
I sondaggi al momento darebbero in testa Musumeci ma le ultime settimane di corsa elettorale sono quelle decisive e determinanti, in grado di capovolgere il risultato.
Di contro Micari è ovattato e incastrato dalla sua stessa coalizione che lo tiene come una bomboniera, il suo volto non è noto, al contrario di Musumeci che è in politica da oltre trent'anni.
Per questo Micari dovrebbe andare in giro tra la folla e per le piazze, la gente ancora non sa chi sia fisicamente. E' questo il gap da colmare.
Il candidato del movimento Cinque Stelle, Cancelleri, battaglia in tour per la Sicilia da inizio estate. Non soccombe e non ha dato segni di cedimento nemmeno a regionarie annullate. Per il candidato grillino la libertà di voto in Sicilia è messa a rischio, chiedono aiuto all'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Cancelleri è preoccupato per le liste del centro destra, per i cosiddetti impresentabili. E' Luigi Di Maio poi a sostenere come Musumeci sia ostaggio dei suoi alleati.
Musumeci risponde dalla sua pagina facebook:
“Una setta giustizialista con gli avversari, che considerano nemici, e garantista quando ci sono da blindare le poltrone dei loro amministratori indagati, da Livorno a Bagheria, passando per Roma...La magistratura continuerà ad avere da me sempre, anche nell'eventuale ruolo di presidente della Regione Siciliana, sostegno e collaborazione, senza zone franche, senza se e senza ma".
E intanto Rosario Crocetta, rimasto escluso dalla competizione regionale per il collegio di Messina per l'inammissibilità della lista Micari presentata in ritardo, non si perde d'animo e garantisce pieno sostegno al candidato di centro-sinistra.
Micari in giro per la Sicilia con la sua "sfida gentile" sarà a Marsala domani,18 ottobre, ospite anche nella nostra trasmissione, Il Volatore, alle ore 13,30 su Rmc101.
Il candidato presidente del centro-sinistra è il destinatario di un manifesto firmato da 71 docenti universitari con il quale chiedono al rettore Micari di lasciare il ruolo all'Università di Palermo. Dice Andrea Piraino, professore di giurisprudenza: “Vogliamo invitare il rettore a prendere in considerazione la situazione di disagio che la sua scelta crea all’interno dell’università... Una corsa da portabandiera del centrosinistra che i docenti hanno appreso dalla stampa. Il Manifesto dei 71 parla di ruolo che solleva profonda preoccupazione perché il rettore è il legale rappresentate dell’università”.
Giornate frenetiche per i candidati del collegio di Trapani che incontrano amici e sostenitori. Paolo Ruggieri candidato in Diventerà Bellissima nella giornata di ieri è stato in giro per la città di Marsala, nel pomeriggio ha raggiunto le città di Trapani, Alcamo, Paceco e Castellamare, il tema affrontato è quello della crisi dell’aeroporto di Trapani – Birgi, di cui si è già occupato da Consigliere Provinciale ed Assessore Provinciale con atti a sostegno della società di gestione Airgest SpA al fine di garantire la continuità degli accordi con Ryanair, in assenza di altri vettori.
Ha inaugurato il suo comitato Giacomo Scala a Trapani, candidato in Sicilia Futura: “Vorrei fare il deputato con la testa dell’amministratore locale applicando il pragmatismo tipico di chi, come i sindaci, governa davvero il territorio ed è a contatto quotidiano con i cittadini. E sa cosa la gente si aspetta da un amministratore: risposte concrete alle loro necessità. Ed è quello che intendo fare se avrò la possibilità di entrare all’Assemblea regionale siciliana”.
E oggi alle 17,00 a Mazara del Vallo, in via Arturo Toscanini 74 inaugurerà il comitato elettorale Baldo Gucciardi capolista per il Partito Democratico.
Vi ricordiamo che sabato pomeriggio alle 18 e 30 presso il Megriffe, di Via San Rocco (traversa di Via XI Maggio) a Marsala la nostra redazione organizza un confronto pubblico tra i candidati di Marsala. Sarà trasmesso anche in diretta su Tp24.it. L'ingresso è libero.