Francesco Salone: "In campo per fare la differenza. I deputati uscenti hanno fallito"

 Francesco Salone, candidato in lista con Popolari e Autonomisti-Idea Sicilia a sostegno di Nello Musumeci presidente:  un giovane, anche impetuoso ma certamente di buoni propositi. Come sta andando questa campagna elettorale?

Sono stato presente sul territorio e ho lavorato sempre, sono appoggiato da alcuni amministratori locali tra cui anche il sindaco di Mazara del Vallo, Cristaldi.  Tra l'altro io ho aderito al suo movimento che si chiama i Futuristi.  Sono impulsiv,o è vero, ma mi spendo per il territorio.

Si temeva ad un certo punto che quella lista non arrivasse nemmeno a nascere, che cosa è successo?

Partiamo da una premessa, esiste una legge regionale con la quale andremo a votare che è fatta con i piedi ed è stata fatta da questi deputati uscenti che sono lì anche da 25 anni. La legge regionale prevede che le liste vengano depositate trenta giorni prima del voto, se una persona giovane e nuova arrivata in politica si volesse candidare non ha il tempo per affrontare la campagna elettorale. Gli uscenti sono tutti strutturati e agevolati.

Nel 2012 Salone ha provato già la scalata all'ARS...

Si, sono stato il primo dei non eletti. Ad essere stato eletto allora dentro la lista di Musumeci fu Paolo Ruggirello e da allora non lo videro più.  Feci nel 2012 una buona affermazione ma oggi sono più strutturato. Confido nella fiducia dei cittadini, ho i presupposti per fare la differenza. I deputati del territorio trapanese non hanno fatto nulla per essere ricordati.  Sono convinto che nel giro di pochi mesi sono certo di far parlare di me ovunque in Sicilia.

Lei ha la certezza di essere eletto?

No, nessuna certezza ma sono sicuro che la lista compete al raggiungimento del 5% e pertanto all'attribuzione del seggio.

A casa c'è oggi circa il 55% degli astenuti. Cosa farà per intercettare il loro voto convincendoli ad andare a votare?

Purtroppo la gente non ha nemmeno torto, non siamo riusciti ad avere finora persone giuste nei posti giusti. So che la credibilità i politici non ce l'hanno perché in tantissimi anni non hanno fatto nulla.

Salone arriva il 6 novembre all'ARS e porta il suo programma elettorale, che è...

Non faccio la lista della spesa. Andrò a Pantelleria ad occuparmi seriamente di quell'isola e non solo per la competizione elettorale, così anche a Marettimo. Trapani non dovrà essere più solamente un polo universitario ma una Città universitaria. Io farò diventare Trapani ed Erice città universitarie di eccellenza.

Il suo progetto ARS è anche un progetto più ad ampio respiro con l'occhio alle amministrative di Trapani?

Non solo Trapani, se dovessi vincere la competizione regionale sarò presente in tutti i comuni della provincia.  Il mio obiettivo principale è quello di rendere fiera la gente di avere votato Francesco Salone.

Lei ha una sostenitrice di eccellenza che è Giulia Adamo?

E' la mi mamma politica, è colei che mi ha insegnato tante cose. A lei vanno ricondotte tante opere realizzate in provincia.

Il primo progetto che da deputato regionale si intesterà nei primi 100 giorni?

La riserva occupazionale per il lavoro, appalti e servizi che farà diminuire la disoccupazione. Mi occuperò del progetto dell'Università a Trapani e poi la mobilità.