E' definitivo, il Consiglio di Giustizia Amministrativa, ha respinto il ricorso di ammissibilità alla competizione elettorale nel collegio di Messina per il rinnovo del Parlamento Siciliano di “Arcipelago- lista Micari”. Per la lista adesso diventa davvero difficile superare lo sbarramento del 5% su base regionale.
Fuori dalla corsa Rosario Crocetta che potrà affacciarsi al balcone e guardare i candidati sfilare.
Gli ultimi sondaggi prima del voto danno ancora in testa il candidato presidente del centro destra, Nello Musumeci, a seguire Giancarlo Cancelleri per il movimento Cinque Stelle e staccato Fabrizio Micari per il centro sinistra. Ancora più giù Claudio Fava con circa il 13%.
Nervi tesi in casa Micari , il candidato Governatore è consapevole del fatto che la frattura interna alla sinistra ha provocato dei danni e che l'apparentamento del cosiddetto campo largo non è stato gestito bene a Roma. Anzi, è stato fatto naufragare del tutto.
Per Micari però i sondaggi non sarebbero attendibili: “Non tengono conto del peso delle formazioni locali e dell'effetto trascinamento delle liste. La partita è apertissima”.
In questo battibeccarsi sui numeri dei sondaggi i candidati alla presidenza non si rendono conto, o non ne hanno la giusta percezione, che c'è un partito di elettori che ha intenzione di restare a casa, pronto a non esercitare il loro diritto/dovere di voto.
E' un calo fortissimo della fiducia nelle istituzioni e negli apparati che la rappresentano, una fetta di siciliani, 55% circa, che con disincanto preferirà, sbagliando, delegare ad altri la responsabilità di esprimere una indicazione.
Sono giorni, però, in cui tutto può essere recuperato se non addirittura stravolto, soprattutto con l'arrivo in Sicilia dei leader nazionali. Al rush finale, a darsi battaglia, saranno Silvio Berlusconi e Beppe Grillo che affronteranno la platea siciliana. Non si hanno ancora notizie di Matteo Renzi, se chiuderà i comizi di Micari o se preferirà rimanerne fuori. Chissà, magari starà scrivendo un altro libro o scegliendo il nuovo governatore di Bankitalia.
E poi Micari lo ha già dichiarato: in caso di sconfitta continuerebbe a fare il Rettore dell'Università di Palermo, un posto strategico ma funzionale al tanto discusso diritto allo studio.
Intanto il candidato grillino, Cancelleri, alla presidenza sicialiana ha già annunciato che in caso di vittoria la sanità siciliana non avrà più manager della Sicilia. Cancelleri vuole evitare i rapporti di parentela tra manager e politica.
Non è mancata la risposta di Claudio Fava che ha etichettato il discorso di Cancelleri come leghista: “Noi comunque non ci meravigliamo: i grillini vogliono fare in Sicilia come a Roma, dove le decisioni più importanti non si prendono in Campidoglio, ma a Milano, alla Casaleggio Associati". Sulle nomine degli eventuali non siciliani manager della sanità è arrivata anche la replica del vice commissario regionale di Forza Italia, Francesco Scoma: “Secondo Cancelleri&Co. il fatto di non essere siciliani garantirebbe all'azienda Sicilia una sorta di marchio di qualità. Soltanto loro, profeti dell'1vale1, novelli Robespierre de noantri, elevazione massima della mediocrità a modello culturale, possono immaginare che il chiamarsi Rossi piuttosto che Bianchi, o l'avere l'auto targata Milano, possano essere elementi di qualifica professionale".
Continuano gli appuntamenti dei candidati alla deputazione regionale.
Per il collegio di Trapani, Baldo Gucciardi capolista per il Partito Democratico, già Assessore Regionale alla Salute, nella giornata di oggi pomeriggio, a partire dalle ore 15,30, accompagnerà il Ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, insieme all'europarlamentare Giovanni La Via, a visitare il nuovo complesso operatorio blocco parto, presso l’ospedale Sant’Antonio Abate Trapani. I nuovi locali sono stati intitolati lo scorso giugno al professor Alberto Scio, già primario di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero trapanese. Si tratta di una sala operatoria all’avanguardia, una sala multimediale e tre sale per il travaglio e per il parto, simbolo di eccellenza sanitaria nel territorio provinciale e regionale.
Successivamente, alle 16.15, il ministro Lorenzin e l'onorevole La Via parteciperanno ad un incontro organizzato dall’assessore Gucciardi con i cittadini presso il FH Crystal Hotel, in Piazza Umberto I a Trapani.
Nino Oddo, candidato in Sicilia Futura-PSI, sarà presente nella serata di oggi a Strasatti per incontrare amici e sostenitori, nella giornata di domenica mattina si recherà a Nubia presso il Museo del sale e nel pomeriggio terrà una manifestazione a Fulgatore presso la sala Soleado in via Fazio.
Occupazione, agricoltura, sostegno alle famiglie in difficoltà sono alcuni dei temi affrontati nel corso della campagna elettorale da Dina Ardagna, candidata con Alternativa popolare (Centristi per Micari) alle elezioni regionali del 5 novembre.
La Ardagna spiega le precarie condizioni occupazionali o l’assenza di lavoro come siano in cima alle preoccupazioni dei cittadini: “Sono numerosi i giovani che lamentano la mancanza di opportunità e manifestano l’intenzione di andare altrove. La fuga al Nord o all’estero per trovare lavoro è un problema serio che nella nostra regione raggiunge vette drammatiche. Una situazione alla quale la classe politica deve dare una risposta chiara e concreta”. Per Ardagna occorre prevedere nuovi incentivi per le start up e politiche di sostegno alle piccole e medie imprese, oltre a detrazioni fiscali e ulteriori agevolazioni per coloro che assumono giovani under 40”.