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15/12/2017 20:41:00

Appena chiuso il calciomercato dei Dilettanti, nessun "colpo" per il Marsala

E' terminato da una manciata di minuti il calciomercato di riparazione 2017/18. O meglio, si è appena esaurita la finestra relativa ai movimenti dei tesserati di società militanti in campionati dilettanti (Serie D, Eccellenza e Promozione), mentre il mercato delle "grandi", quello dei professionisti, come noto aprirà a Capodanno e terminerà a fine gennaio; fino a fine febbraio, invece, sarà consentito a qualsiasi squadra, professionista o dilettante, di ingaggiare calciatori svincolati.
Non è arrivato il tanto pubblicizzato "colpo" di mercato per il Marsala Calcio, che dopo le recenti e poco brillanti prestazioni tecniche, il cambio della guardia alla direzione generale (Domingo ha dovuto lasciare spazio a Lazzara, esclusivamente per motivi personali) e la "querelle" con l'Amministrazione per lo stadio municipale, sta vivendo una fase di assestamento. L'indecisione generale ha messo a serio rischio l'intero (neonato) progetto "Marsala Calcio", anche per motivi abbastanza funesti che nulla hanno a che fare col calcio. Tutto sommato, però, la co-capolista Marsala è riuscita a blindare la quasi totalità della fortissima rosa a disposizione. Solo un over è andato via, ovvero il classe 1989 Patrick D'Aguanno, centrocampista esterno marsalese che dopo aver fatto le fortune delle vecchie compagini dei tecnici Nicola Sciacca ed Ignazio Chianetta, nel 4-3-3 di quest'anno non ha mai trovato spazio se non per scampoli di partite spesso a risultato già acquisito. In verità, è andato via anche un altro "grande" della rosa, l'attaccante Davide Scuderi, mai presente nella rotazioni dello staff tecnico lilibetano. Per quanto riguarda il pacchetto degli under, hanno lasciato Capo Boeo i difensori Genna e Blandino. In entrata un solo over: il classe 1997 Baiata di ruolo difensore, proveniente dall'Isola di Capo Rizzuto (Serie D). Clamorosamente sfumati, dunque, gli acquisti di Barraco, Carioto e dello stesso Di Donato, difensore centrale di enorme valenza che per mesi si è allenato al Lombardo Angotta. I "piccoli", infine, che sono approdati alla corte del presidente Giuseppe Milazzo sono i centrocampisti Di Maggio (dal Castellammare '94 in Promozione) e Ciancimino (dall'Igea Virtus in Serie D, lo scorso anno a Marsala con la maglia del "'12"), entrambi classe 1999. Sfumato per il momento quindi anche l'acquisto del giovane Amarasco, classe 2000 che era in forza all'Akragas (Serie C).
Resta dunque competitiva la rosa azzurra, con molti ruoli in cui si hanno due giocatori, entrambi di elevatissimo spessore tecnico, come in porta con Jaber Keba e Maltese, a destra in difesa con Parisi e Cammareri e in attacco con Montalbano e Manfrè. Tuttavia, rimangono delle lacune abbastanza drammatiche (già in evidenza in questo finale di girone di andata) in altre zone nevralgiche, un esempio su tutti l'assoluta mancanza di alternative in cabina di regia a capitan Sekkoum, classe 1981 che da agosto ad oggi ha disputato 17 partite nella loro interezza.

Per le altre contendenti alla vittoria del campionato, spumeggiante sessione di calciomercato, con acquisti (e ovviamente anche cessioni) a pioggia per il Dattilo, per il Licata e per il Mazara.