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31/01/2018 07:25:00

Musumeci nomina commissari ex province. Conferma per Cerami a Trapani. Via gli Iacp

 Nominati i nuovi commissari straordinari dei sei Liberi consorzi di Comuni.
Nello Musumeci, presidente della Regione, e Bernardette Grasso, assessore regionale alle Autonomie Locali hanno proceduto in questo senso. A Trapani viene confermato Raimondo Cerami, magistrato in quiescenza. A Caltanissetta resta Rosalba Panvini, ad Enna è stato nominato Ferdinando Guarino, ex questore di Enna.

Ad Agrigento ci sarà Alberto Di Pisa, ex procuratore a Marsala. A Ragusa arriverà Salvatore Piazza, ex segretario generale della Provincia regionale di Ragusa. A Siracusa ci sarà Elda Floreno, già prefetto della città.

Diversa è la questione per la città di Palermo e quella di Catania, entambe città metropolitane. Le sentenze del Tar hanno confermato che a svolgere le funzioni di commissario è lo stesso sindaco. Per Palermo Leoluca Orlando, per Catania Enzo Bianco.

Il governo Musumeci ha pure messo mani all'Istituto case popolari (Iacp). Il presidente della Regione ha previsto che i dieci uffici provinciali e tutto il personale nonché patrimonio immobiliare che gravitano intorno all'Istituto verrà direttamente gestito dai nove Liberi Consorzi.
Il disegno di legge sarà deliberato dalla Giunta regionale per poi approdare all'ARS.
Il debito di tutti gli Iacp è di circa 27 milioni di euro, 11 milioni solo a Palermo per bollette dell’acqua non pagate all’Amap. Lo Iacp conta sull’isola quasi 60 milioni di euro.
E sulla questione tetti d'oro agli stipendi dei regionali c'è una proposta avanzata da parte dei relativi sindacati. Le proposte, presentate a Giorgio Assenza, deputato questore dell'ufficio di presidenza, delegato a trattare la questione, sono sostanzialmente nel merito tre.
Le sette sigle dei sindacati hanno presentato la prima proposta che prevede di ripristinare i tetti degli stipendi per i dirigenti, i sottotetti per le carriere dell’Assemblea . L'altra proposta prevede di non considerare nel conteggio dello stipendio le indennità previste per la funzione e la mansione svolta.
L'ultima proposta è quella di non prendere alcuna decisone, aspettare che siano la Camera e quindi il Senato a porre fine alla questione sui tagli.
Novità nel campo della disabilità. La commissione Salute, presieduta dalla presidente Margherita La Rocca Ruvolo, ha deliberato un intervento strutturale approvando l'emendamento che prevede il trasferimento monetario diretto per l'assistenza domiciliare ai disabili. Bisognerà che i disabili sottoscrivano un patto di cura. le istanze per il trasferimento monetario diretto saranno presente con cadenza annuale secondo le modalità stabilite dal decreto del presidente della Regione.
Il contributo avrà una cadenza annuale per l'erogazione, la misura economica prevista, pertanto, non avrà più il carattere dell'emergenzialità.
L'emendamento ha la copertura finanziaria per tutto il 2018 e ne potranno beneficare la categoria dei disabili gravissimi.