Dissequestrata la sala giochi e scommesse di via Vittorio Veneto ad Alcamo di proprietà di Benedetto Lombardo. Lo ha deciso il gip di Palermo. Il sequestro era arrivato nell'ambito dell'operazione Game Over. Il difensore di Lombardo è riuscito a dimostrare che il suo assistito non ha più alcun rapporto con Ninì Bacchi, di Partinico, imprenditore individuato a capo di un impero fatto di oltre 700 sale gioco in tutta Italia accusato di acer monopolizzato il settore con il sostegno di cosa nostra palermitana.
Nell'operazione vennero arrestate 31 persone e sequestrate centinaia di sale, tra cui quella di Alcamo di Lombardo che, come ha dimostrato l'avvocato, aveva rescisso il contratto con la Phoenix legata a Bacchi. Il gip pertanto non ha individuato il pericolo di reitarazione del reato e ha inoltre constatato che le licenze erano in ordine, e dissequestrato la sala, nonostante la contrarietà del pm.