Sono stati dissequestrati 38 mila euro all'architetto Maria Piazza, dirigente del settore Urbanistica del Comune di Campobello di Mazara.
La dirigente è finita al centro di un'inchiesta della Guardia di Finanza per una truffa per l'ottenimento di contributi dalla Regione siciliana per un "agri - campeggio" a Campobello di Mazara. Nel corso dell'indagine le Fiamme Gialle hanno anche proceduto a sequestrare ai cinque indagati soldi nei loro conti bancari per quasi 200.000 euro, che è il valore della truffa. In pratica, emerge dall'inchiesta, un'azienda agricola ha ottenuto questi soldi, quasi 200.000 euro, per realizzare un agricampeggio in Contrada Granitola. Ma la concessione edilizia sarebbe stata irregolare.
La dirigente del Comune che ha autorizzato la costruzione della struttura è indagata per truffa in concorso e per abuso d'ufficio. Due funzionari dell'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura avrebbero invece falsificato la data di ricezione della documentazione per ottenere il finanziamento. L'inchiesta venne denominata la "Truffa delle marche da bollo".
I giudici del riesame dissequestrando la somma della dirigente del Comune di Campobello hanno accolto l'istanza della difesa che riconosceva la correttezza della concessione edilizia rilasciata da Piazza.