Un imprenditore di Alcamo è accusato di truffa al Comune per aver gonfiato i dati dello smaltimento del percolato della discarica dismessa di contrada Vallone Monaco.
Per l'uomo è scattata la citazione diretta e dovrà affrontare il processo al Tribunale di Trapani. L'azienda di cui il 57enne alcamese è titolare, secondo quanto raccolto dagli inquirenti, avrebbe attestato “falsamente uno smaltimento di percolato superiore a quello effettivamente smaltito, inducendo la stessa pubblica amministrazione ad erogare sulla scorta di falsi dati la somma di 46.636 euro”.
In sostanza il Comune aveva dato l'incarico di smaltire il percolato contenuto nella vecchia discarica, e nella zona circostante. La truffa sarebbe avvenuta in un giorno preciso, il 29 luglio 2015. Fu dopo un sopralluogo del Noe, il nucleo speciale dei Carabinieri, che vennero accertate delle differenze sospette tra il quantitativo di percolato dichiarato e quello realmente smaltito.