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12/05/2018 15:55:00

Marsala, lido San Teodoro. Cga ribalta sentenza del Tar, nessuna revoca della concessione

Nuovo capitolo del caso del lido Le Torri di San Teodoro, a Marsala. Il Cga ha ribaltato sentenza del Tar che stabiliva la revoca della concessione demaniale per il lido che sorge in uno degli angoli più belli del territorio, nella laguna dello Stagnone.

Il Cga ribaltando la sentenza segna un punto a favore dei proprietari del lido, i coniugi Nizza e De Vita. Già dalla prossima settimana verrà chiesto alla procura il dissequestro dell'area. L'avvocato Giacomo Frazzita ha specificato che la revoca della concessione e poi la sentenza del Cga non nasce dalle attrezzature installate sulla battigia, ma è un procedimento nato nel 2011 con la querelle tra i titolari del Lido e la Sosalt, per il passaggio dei camion della società di produzione del sale. I camion infatti passavano dalla spiaggia per fare la spola dall'Isola Lunga e trasportare il sale. Per questi fatti uno dei due titolari del lido, Giuseppe De Vita, venne accusato di estorsione, poi assolto. 

Qui abbiamo raccontato la storia del lido.

Negli anni non sono state poche le polemiche su come viene gestito quel lido e quel tratto di paradiso. Ogni estate è un putiferio di commenti di bagnanti che denunciano arroganza e atteggiamenti privatistici dei gestori, come se la spiaggia e il tratto che collega all’Isola Lunga fosse una cosa privata. Una delle ultime liti De Vita l’ha avuta con dei poliziotti in borghese che andavano in bici. Una lite che gli costò guai giudiziari. De Vita infatti è stato condannato a 10 mesi con pena sospesa. Il processo, per “direttissima”, era scattato dopo l’arresto, lo scorso 8 ottobre, ad opera della polizia, a seguito dell’animata discussione scatenatasi con un gruppo di ciclisti amatori (“Le pantere della polizia bike”) che si era fermato nei pressi del lido per scattare alcune foto. O altre liti sono scattate per l’utilizzo delle attrezzature per i bagnanti. E proprio su queste attrezzature sono intervenute spesso le forze dell’ordine riscontrando inadempienze alla concessione rilasciata diversi anni fa. Il lido è stato più volte sequestrato e poi dissequestrato. Adesso arriva la sentenza del Cga che ribalta la decisione del Tar di revocare la concessione demaniale.