Sono madre e figlia le due donne vittime dell'incidente avvenuto ieri sera nel quartere Brancaccio di Palermo. Annamaria La Mantia, 62 anni, e Angela Merenda, 42 anni, sono morte travolte da un’auto in corsa, il cui guidatore non si è fermato a dare soccorso. L'incidente mortale ieri sera intorno alle 23. Madre e la figlia, residenti in via San Ciro, stavano attraversando la strada quando un’auto le ha investite a tutta velocità." Stavano tornando dalla messa - racconta il marito di Angela Merenda - alla chiesa evangelica, quando è avvenuto l'impatto".
Le due donne sono rimaste sull’asfalto: la madre è morta sul colpo, la figlia poco dopo il trasporto all’area emergenza del Civico. Sul posto una gazzella dei carabinieri che stava controllando il territorio ha chiamato i soccorsi, e ha iniziato le ricerche di una Fiat Punto: l'auto è stata ritrovata poco distante e l’investitore in un primo momento ha fatto perdere le sue tracce. L'auto non è assicurata. L'uomo alla guida, Emanuele Pelli, è stato bloccato questa mattina sotto casa della suocera al Villaggio Santa Rosalia e sottoposto all'alcol e droga test. Pelli ha 35 anni ed è anche lui di Brancaccio, sposato e padre di due bambini.
"Il numero delle vittime poteva essere più alto. Diverse persone sono riuscite ad evitare di essere investite dall'auto che procedeva a forte velocità. E' stato davvero terribile". A parlare è Giovanni Orlando pastore della Chiesa Evangelica Cristina "Dio con Noi", in via Fichidindia a poca distanza dal luogo in cui due donne sono state travolte e uccise.