Partono i voli DAT dalla Sicilia alle isole di Pantelleria e Lampedusa. Già da qualche giorno sono operative le tratte sociali, e ieri sono state ufficialmente presentate.
La Dat, compagnia danese, opererà dai principali aeroporti siciliani, per i prossimi anni per rispettare quella continuità territoriale di cui necessitano le isole siciliane.
La Dat collegherà Trapani Birgi con Pantelleria per i prossimi tre anni. Si tratta di un contratto dal costo di 28 milioni di euro che verrà sostenuto per un terzo dalla Regione Siciliana, per un terzo dallo Stato attraverso l'Enac, il resto con i biglietti dei passeggeri.
Ieri a Pantelleria, alla conferenza stampa di presentazione delle tratte Dat, c'era anche il presidente dell'Enac, Vito Riggio, “Da anni – ha detto Riggio – si è deciso con legge nazionale di istituire una rotta sociale per Lampedusa e Pantelleria. I biglietti non sono gratis. Nel corso degli anni sono stati spesi oltre 200 milioni di euro. Il nostro dovere era fare la gara, vinta dall'unico partecipante, la DAT che ringrazio”. Riggio ha accennato agli aerei delle Poste parcheggiati a Napoli e non utilizzati: “Sarebbe auspicabile che li utilizzasse la Dat”.
Il presidente dell'Enac ha parlato del costo esorbitante che hanno alcuni voli dal Sud al Nord. Smentendo alcune voci ha detto di avere fatto fare un'analisi: “dove non c'è concorrenza è vero, sono alti, dove c'è concorrenza il prezzo si è abbassato”. Riggio ad ottobre non rinnoverà più il suo mandato di presidente dell'Enac, ha annunciato”.
Prima della conferenza stampa è stato battezzato l'aeromobile all'aeroporto pantesco. Si chiama proprio Pantiddraria. Dei voli della DAT hanno parlato in aeroporto il neo direttore generale dell'Airgest, la società che gestisce l'aeroporto di Trapani-Birgi, Massimo Di Perna, e il responsabile DAT Italia, Luigi Vallero. Ecco le immagini del “battesimo”.