Telecamere sporche, software non compatibili, problemi di manutenzione. E poi annunci dopo annunci sul ripristino. La videosorveglianza a Marsala non ha vita facile da anni. Anzi, non ha avuto vita, visto che parecchie telecamere che dovrebbero aiutare a mantenere la città sicura sono spente. Nei giorni scorsi è arrivato l'ennesimo annuncio.
L’ Amministrazione Comunale di Marsala ha approvato il progetto per l’ampliamento della rete di video sorveglianza per un importo complessivo di 130 mila euro. Il progetto, così come prevede il bando del Ministero dell’Interno (il cosiddetto Decreto sulla sicurezza) è stato presentato nei termini di legge alla Prefettura di Trapani che provvederà a inoltrarlo successivamente al Viminale.
“Dopo avere sottoscritto il Patto per la sicurezza urbana stipulato con la Prefettura di Trapani (atto propedeutico indispensabile) – precisa il Sindaco Di Girolamo – abbiamo redatto questo nuovo progetto esecutivo per il potenziamento della videosorveglianza che ci consentirà di portare da 25 a 47 le telecamere utilizzate per il controllo del nostro territorio che una consistente estensione. In particolare questo ampliamento, una volta finanziato, ci consentirà di monitorare, in tempo reale, siti sensibili e contrastare eventuali fenomeni di criminalità nonché atti di vandalismo”.
Le nuove telecamere secondo quanto prevede il progetto verranno collocate in alcuni quartieri cittadini ad alta densità popolare e in alcune zone di interesse turistico in atto non coperte dal sistema di sorveglianza.
Il nuovo progetto, se finanziato dal Ministero dell’Interno, vedrà il Comune farsi carico del 5%.
Ma negli anni sono stati molti – e non proprio rispettati – gli annunci di un potenziamento della videsorveglianza in città. A Marsala ci sono due sistemi di telecamere, quelle nel centro storico che dovrebbero monitorare l'accesso alla ZTL, e quelle installate per motivi di sicurezza. Su quest'ultimo, per anni c'è stato il problema del doppio sistema di controllo, in quanto i dispositivi forniti da due ditte diverse avevano due software diversi. Poi si sarebbe risolto, ma il sistema è rimasto comunque insufficiente per controllare i punti nevralgici della città. Tant'è che cittadini e commercianti chiedono, soprattutto l'indomani di fatti di vandalismo, il potenziamento della rete di videosorveglianza. Uno degli ultimi annunci a vuoto dell'amministrazione è quello di un anno e mezzo fa. Si parlava di investire circa 70 mila euro per potenziare il sistema. Due mesi prima il consiglio comunale aveva approvato il regolamento per la videosorveglianza. Ma a Marsala tutto diventa molto farraginoso. E prima ancora si era promesso di mettere più telecamere in centro. Si spera che anche questo annuncio non cada nel nulla.