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17/07/2018 02:00:00

Parchi archeologici, l'appello dell'assessore Tusa: "La Sicilia deve averne 20"

«Sono in carica da poco più di due mesi e in 18 anni dall’approvazione della legge che ha previsto i Parchi archeologici in Sicilia, ne sono stati istituiti solo tre: Agrigento, Naxos e Selinunte. Tre Parchi in 18 anni è uno dei paradossi della nostra Regione che non ha attuato una buona legge che molti ci invidiano. Ho accettato l’incarico di Assessore dei Beni Culturali da parte del Presidente Musumeci soprattutto per vincere insieme a lui questa sfida: la Sicilia deve avere tutti e 20 i parchi previsti, ai quali intendo aggiungere quello di Pantelleria, per il quale sto preparando una iniziativa legislativa».

Lo ha affermato Sebastiano Tusa, assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana che mette fra le priorità di Governo l’istituzione dei Parchi archeologici, modello virtuoso per la fruizione dei Beni culturali nella nostra Isola, strutture dotate di autonomia scientifica e di ricerca, organizzativa, amministrativa e finanziaria.

 - «Stiamo già lavorando a tappe forzate e presto si vedranno i risultati - conclude Tusa -. Prima di ferragosto firmerò i provvedimenti per la nascita del Parco di Segesta, il primo del nuovo corso del mio Assessorato e del governo Musumeci». In giunta varata anche la modifica del consiglio regionale per i beni culturali che prevede un massimo di 10 componenti. Via libera anche all’acquisto del castello di Schisò «per dare degna sede - afferma Tusa- ad uno dei complessi archeologici più esemplificativi della più antica colonizzazione greca della Sicilia». 


DISSESTO IDROGEOLOGICO, ANNUNCIATI DA MUSUMECI LAVORI PER OLTRE 100 MILIONI DI EURO
- La struttura per il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, annincia  lavori per oltre cento milioni di euro in Sicilia aggiudicati o sbloccati negli ultimi sei mesi. “Non era mai accaduto – afferma il governatore – che in così poco tempo alla Regione Siciliana fossero mandati in appalto progetti per 101,5 milioni di euro. Abbiamo impresso un’accelerazione e di questo voglio ringraziare gli uffici coordinati dall’ingegnere Maurizio Croce per l’impegno profuso. Un modello virtuoso che auspico possa essere d’esempio per altre strutture regionali, soprattutto in vista delle scadenze di fine anno sulla spesa dei Fondi europei”.