Una denuncia contro People Fly” è stata presentata alla Procura di Marsala. L’accusa ipotizzata è truffa aggravata, per il mancato rimborso di tre biglietti acquistati tra maggio e giugno per altrettanti voli non effettuati, ma previsti dal 5 al 14 luglio (andata e ritorno per Roma Fiumicino e un Bologna-Birgi). A firmare la querela è stata una giovane marsalese, S.L.L., di 21 anni.
Nella denuncia vengono riportati tutti i contatti avuti con People Fly per posta elettronica. Le diverse richieste di rimborso dei biglietti e le risposte ricevute. Prima una abbastanza evasiva (“Gentile cliente Le comunichiamo che la sua richiesta è stata presa in carico”) alla richiesta di conferma dei voli e poi, lo scorso 23 giugno, una che testualmente recitava: “Gent.mo Cliente, inviamo la presente per comunicare che non effettueremo il volo charter in oggetto.
Per tanto possiamo offrire il rimborso del biglietto e, per farlo, ci serve ricevere i dati del codice IBAN e il nominativo dell'intestatario, il cognome del passeggero al fine di provvedere al bonifico di rimborso”. La giovane comunicava, quindi, il suo Iban al fine di ottenere, quanto meno, il rimborso delle somme pagate. Anche stavolta, in risposta, arrivava un “comunichiamo che la sua richiesta è stata presa in carico. Le risponderemo appena possibile”. Nonostante richieste e diffide, però, afferma la giovane, del rimborso ancora neppure l’ombra. E per questo, S.L.L. si è rivolta alla magistratura, affidandosi all’avvocato Gaetano Di Bartolo e preannunciando di volersi costituire parte civile.
“E’ indubbio – scrive S.L.L. - che la condotta posta in essere dalla People Fly e chi per essa, configuri il grave delitto di cui all'art. 640 c.p. (truffa, ndr), aggravato dalle circostanze di cui all'art. 61 c.p., atteso che, alla luce di quanto rappresentato dal sito Tp24.it, la People Fly abbia mantenuto la medesima condotta con decine e decine se non centinaia di poveri malcapitati, approfittando della circostanza che nel lasso temporale di riferimento la compagnia Ryanair avesse abbandonato l'aeroporto di Trapani-Birgi”. Altra comunicazione è stata inviata all’Enac. Alle prime incertezze su People Fly, lo scorso 13 giugno, l’Airgest diffuse un comunicato: “In ordine ai voli venduti sul sito di People Fly si segnala che non sono attualmente in essere rapporti commerciali tra l'operatore in questione e l'aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi. Si consiglia, quindi, prima della prenotazione, la verifica dell’operatività dei voli tramite il nostro sito internet o l’operatore di fiducia”.