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02/09/2018 08:30:00

Marsala, poliziotto denunciato dalla moglie per maltrattamenti in famiglia e stalking

 L’uso di anabolizzanti ne avrebbe cambiato il carattere, trasformandolo in un uomo irascibile e violento.

E’ quanto afferma una donna marsalese di 48 anni che ha denunciato il marito, assistente capo di polizia fino a qualche tempo fa al commissariato di Marsala, per maltrattamenti in famiglia e stalking. La querela è stata presentata in Commissariato. “Gli eventi violenti che si sono verificati nel corso dei 18 anni di rapporto – scrive la donna nella sua denuncia - sono così tanti da non poterli narrare dettagliatamente.A titolo esemplificativo, mio marito in innumerevoli occasioni ha picchiato con la cinghia i propri figli a cominciare da quando avevano la tenera età di 4 anni”. Per questo motivo, il più grande dei due figli, adesso 14enne, ha iniziato a fare la pipì a letto. Ciò fino a quando, nel 2017, uno psicologo infantile non è riuscito a risolvere il problema. La donna, 48enne come il marito, afferma, poi, che alla base della trasformazione, in negativo, del carattere del poliziotto ci sarebbe “l’uso di sostanze dopanti, anabolizzanti, steroidi, insulina ed altro al fine di mantenere la forma fisica”.

Sostanze che gli avrebbero fatto perdere il controllo dei nervi, rendendolo irascibile e violento. Per questo, la donna, ritenendo la situazione “irrecuperabile”, chiede l’intervento dei Servizi sociali, ma soprattutto che “gli venga ritirata l’arma di servizio” e che la magistratura voglia applicare una misura cautelare come il divieto di avvicinamento “a tutela dell’incolumità” sua e del figlio 14enne.

“Innumerevoli volte – continua la moglie - ha minacciato, anche davanti ai bambini, il suicidio puntandosi il coltello da cucina alla gola, o lungo un viadotto dell’autostrada ha simulato di lanciarsi di sotto con l’auto, con l’intera famiglia a bordo, gettando nel panico oltre la scrivente anche i propri figli”. Oltre a citare una serie di testimoni, tra i quali anche un altro poliziotto, la donna chiede di acquisire i risultati delle visite mediche effettuate dal marito “in occasione della richiesta di ammissione in una squadra speciale (forse i NOCS) che lo hanno qualificato come borderline di secondo livello con istinti suicidi”. Si chiede, infine, di “effettuare esami clinici e dei capelli al fine di comprovare l’uso di sostanze dopanti nocive e letteralmente tossiche al punto da trasformargli il carattere in quello di un orco violento”.