Al processo sulla “Casa degli orrori” di Castellammare del Golfo è stata ascoltata come teste un’operatrice della comunità-alloggio. "A decidere tutto era Matteo Cerni, poi gli altri erano tutti complici. La “mente” di tutto era Cerni, 67 anni, di Castellammare del Golfo". Così ha detto la testimone ai giudici.
Con Cerni sono imputati Anna Maria Bosco, 47 anni, anche lei castellammarese, e Antonietta Marianna Rizzo, 32 anni, di Alcamo. Una quarta persona, Rosanna Galatioto, castellammarese di 48 anni, gestore della comunità alloggio, ha scelto l’abbreviato e nei giorni scorsi è stata condannata a 6 anni di reclusione.
L’operatrice ha confermato la violenza fatta nei confronti degli anziani ricoverati. Anche un parente degli anziani ricoverati ha testimoniato raccontando delle pessime condizioni in cui un giorno trovò il suo congiunto. Una nuova udienza del processo si terrà lunedì prossimo e in quell'occasione verranno ascoltati altri 3 testi.