"Assolutamente sì", è stata questa la risposta secca del sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, che rispondeva alla fine del 2017 ad una nostra domanda riguardo all’apertura, nel 2018, del nuovo Tribunale di Marsala. Purtroppo questa previsione ottimistica del primo cittadino non si è verificata e difficilmente sarà tale entro l’anno.
A Marsala, per quel che riguarda le opere pubbliche più che con i lavori reali si va avanti con gli annunci che puntualmente vengono disattesi. Del nuovo Tribunale, ricordiamo che già lo scorso anno, quando il Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche per la Sicilia e la Calabria, ha approvato il progetto per i lavori di adeguamento degli Archivi generali del nuovo palazzo si disse che la consegna sarebbe avvenuta entro la fine anno, poi spostata, sempre nelle previsioni dal sindaco, alla primavera 2018. E in primavera, quando doveva essere già aperto, si diceva fiduciosa anche il presidente del Tribunale Alessandra Camassa: “Fidatevi, questa volta entriamo. Non so quando, ma stiamo lavorando per trasferirci nel nuovo Palazzo di Giustizia”.
Le dichiarazioni del sindaco - A proposito del Tribunale il sindaco è intervenuto in consiglio comunale nei giorni scorsi, ma ancora una volta più che certezze, sul Tribunale ci sono speranze di poterlo aprire al più presto: “Con il Tribunale siamo abbastanza avanti con i lavori. Non entro nel merito della burocrazia ma ci sta facendo perdere tanto tempo, e devo dire anche la burocrazia del governo "giallo-verde”. I lavori comunque stanno andando avanti regolarmente e spero che, nel giro di pochi mesi il Tribunale possa trasferirsi in quello nuovo”.
Gli ultimi lavori - Gli interventi propedeutici all'ultimazione della struttura ad inizio del 2017 furono quantificati in circa 1 milione e 250 mila euro. Di questi, 800 mila a carico del Ministero della Giustizia; mentre al Comune spettava la restante parte per spese riguardanti – oltre agli attuali lavori edili – misure di sicurezza passiva (230 mila euro) e segnaletica interna/esterna, verticale/ orizzontale (quasi 60 mila euro).
Il nuovo Palazzo di Giustizia in cifre - Il nuovo Palazzo di Giustizia ha una superficie di circa 14 mila metri quadrati. Nella struttura trovano spazio gli edifici del Tribunale (tre corpi di fabbrica) e quelli della Procura della Repubblica (2 corpi di fabbrica) che si affacciano su un'area interna al Complesso edilizio. Il costo complessivo è stato di oltre 13 milioni e 500 mila euro finanziati, nel 2007, con due mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti dal Ministero della Giustizia (10 milioni e 700 mila euro) e dal Comune (un milione e 955 mila euro) e con fondi comunali: 850 mila euro. Il progetto definitivo del Tribunale è stato redatto dall'Ufficio Territorio ed Ambiente del Comune di Marsala, all'epoca diretto dall'ingegnere Gianfranco D'Orazio. I lavori sono stati effettuati da un'Associazione temporanea d'imprese composta da Iride (capo gruppo), e dall'Itaca, Airtemp Division e Co.ri.mar. (mandanti) . L'Ati si è aggiudicata la gara d'appalto praticando un ribasso del 31,22% sulla base d'asta. Il nuovo Palazzo di Giustizia sarà servito da un ampio parcheggio pubblico, in via Messina Orlando, capace di ospitare 300 autovetture, costato circa 600 mila euro.
Sarà davvero così? Nel giro di pochi mesi il nuovo Palazzo di Giustizia verrà ultimato e gli uffici di Procura e Tribunale potranno essere trasferiti o ci sarà qualche nuovo intoppo che posticiperà ancora una volta l'apertura? Speriamo e vogliamo avere fiducia che sia veramente la volta buona.