Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/10/2018 14:00:00

Alcamo, diffamazione ex sindaco Bonvente. Due imputazioni coatte e quattro archiviazioni

Giuseppe Bongiovanni e Vito Milana sono i due alcamesi per cui è stata disposta dal gip di Trapani Emanuele Cersosimo l'imputazione coatta, ovvero la citazione in giudizio per la presunta diffamazione dell'ex sindaco Sebastiano Bonventre.

Quattro, invece, le archiviazioni definitive per Roberto Cammarata, Vita Nicolosi, Benedetto Butera e Vincenzo Cremona, per i quali il gip fa riferimento al diritto di critica.

I fatti avvennero nel 2016 e fu Cammarata, all'epoca candidato al consiglio comunale a riportare sui social il manifesto di Bonventre che era candidato sindaco (poi eletto), riportando la frase in siciliano "nchià ri cazzati". Quel post fu poi commentato con delle frasi che per Bongiovanni e Milana hanno fatto scattare la citazione in giudizio.