Una vicenda giudiziaria durata quasi dieci anni si è conclusa con l'assoluzione da parte della Corte d'Appello di Palermo per il brigadiere della Guardia di Finanza, Giuseppe Guidoni, accusato e già condannato in primo grado per peculato militare a un anno e 8 mesi di reclusione e sospeso dal corpo militare da tre anni.
La vicenda ha avuto inizio nel 2009, quando tredici finanzieri rimasero coinvolti nelle indagini della Polizia Giudiziaria della Procura di Trapani che portarono all'arresto del maresciallo Ernesto Fiorito, fermato mentre trasportava della merce, ma a rimanere coinvolto fu anche l'ufficiale Dario Smecca che coprì i sottoufficiali coinvolti e condannato ad un anno.
Le indagini permisero di portare alla luce i traffici di una vera e propria banda dedita, non solo alla vendita del materiale sequestrato durante il servizio, abbigliamento, cd musicali e oggettistica, ma anche la richiesta di soldi ai commercianti. Assieme a Guidoni, Fiorito e Smecca erano stati già condannati Andrea Casamento, Mario Malizia e Carlo Napoli.