Sequestro di persona, rapina e lesioni personali (in danno di un nordafricano) sono i reati per i quali il gup di Marsala Annalisa Amato ha condannato una coppia di Marsala: Orazio Montagna, di 45 anni, e la compagna Anna Cappitelli, di 46.
Con rito abbreviato, il gup ha inflitto cinque anni di carcere a Montagna e quattro anni e 4 mesi alla Cappitelli. La coppia, a fine settembre 2017, fu arrestata dalla polizia dopo la denuncia presentata in Commissariato da un anziano nordafricano.
I fatti contestati risalgono alla sera del 15 settembre dello scorso anno. L’indomani, l’anziano si presentò alla polizia di Marsala per raccontare di essere stato vittima di un’aggressione da parte di tre individui che lo avevano violentemente percosso e derubato di 1500 euro. Aggiungendo di avere conosciuto, qualche giorno prima, una donna che la sera del 15 settembre lo contattava dicendogli che si trovava alla stazione ferroviaria e aveva bisogno di un passaggio in auto per recarsi a casa di una sua parente. L’uomo si recava alla stazione e la faceva salire in auto, ma dopo qualche chilometro, arrivati in una zona disabitata, in aperta campagna, il malcapitato, impaurito, decideva di fermarsi. Proprio in quel momento, due uomini, che lo avevano seguito a bordo di altro mezzo, si scagliavano con forza contro di lui, prendendolo a bastonate, provocandogli ferite che i medici hanno giudicato guaribili in 30 giorni. Subito dopo, veniva di peso spostato sul lato passeggero della sua stessa auto, mentre alla guida si poneva la Cappitelli, complice dei due malviventi. Uno dei quali, dal sedile posteriore, minacciava l’anziano per tutto il tragitto con un coltello puntato alla gola. Arrivati, poi, in uno spiazzo, alla vittima venivano sottratti 1500 euro in contanti. I malviventi si davano, quindi, alla fuga, lasciando l’anziano a terra accanto alla sua auto. Dopo essere stati individuati e condotti in Commissariato, Orazio Montagna, che aveva già dei precedenti di polizia, e Anna Cappitelli hanno confessato. Entrambi, quindi, furono rinchiusi in carcere.