Avrebbero usato il cartellino di riconoscimento del Libero Consorzio di Trapani a loro piacimento e non in maniera corretta rispetto al normale orario di lavoro.
La Procura di Trapani ha comunicato la chiusura delle indagini nei confronti di tre dipendenti per i quali c'è la richiesta di rinvio a giudizio. Il commissario Raimondo Cerami una volta appresa la comunicazione da parte della Procura ha sospeso i tre dipendenti dal servizio e dallo stipendio.
I comportamenti anomali da parte dei dipendenti sarebbero avvenuti tra marzo e giugno di quest'anno. Cerami ha emanato una direttiva di costituzione parte civile nei tempi di legge e affidato l'incarico di rappresentare il Libero Consorzio all'avvocato Maria Stella Porretto, funzionario dell'ufficio legale.