Sono diventati quattro i casi di neonati morti agli Spedali Civili di Brescia nel reparto di terapia intensiva neonatale. L’ultimo, sabato, quello di un bambino nato con malformazioni alle vie respiratorie.
Sulla vicenda la Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, ancora senza indagati. Ieri intanto sono arrivati i carabinieri dei Nas, inviati dal ministro Giulia Grillo.
Dall’ospedale insistono nel dire che non c’è correlazione fra i quattro casi ma solo una drammatica coincidenza.
«Quattro neonati morti e tutti e quattro stavano nella stessa stanza. Se è un caso, è uno strano caso. La ministra Grillo ha mandato gli ispettori. La Sanità lombarda è considerata una delle migliori d’Italia. Gli scienziati ci avvertono che i batteri si sono moltiplicati e sono diventati resistenti alla maggior parte degli antibiotici. I fatti ci dicono che i nostri ospedali sono fatiscenti, il personale insufficiente, i dirigenti scelti dalla politica. Gli analisti ci dicono che la maggioranza delle spese dello Stato riguarda la sanità» scrive La Stampa.