Possibile riapertura del bando per la mobilità regionale senza colloquio valutativo, trasferimenti e immissioni in servizio più rapide, buoni pasto e fasce economiche. È arrivata grande disponibilità al dialogo da parte del commissario dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani, che ha incontrato il gruppo dirigente del Nursind Trapani. Presenti il segretario territoriale Salvo Calamia, Francesco Frittitta, Maria Marchese, Enzo Tortorici, Andrea Giacona, Diego Motisi.
Diversi i temi trattati. Si è discusso di mobilità regionale e interregionale con il problema del colloquio valutativo. Damiani ha riferito che è al vaglio del settore del personale la possibilità di riaprire i termini per la mobilità regionale con relativa cancellazione del colloquio valutativo al fine di abbreviare i tempi di immissione in servizio.
Particolare attenzione verrà posta anche ai trasferimenti relativi alla graduatoria di mobilità interna, argomento sul quale il Nursind ha sollevato parecchi dubbi in riferimento ad alcuni trasferimenti che sembrano non abbiano rispettato il regolamento.
E ancora, al centro dell’incontro anche le carenze strutturali, la sicurezza, l’orario di lavoro. Disponibilità è stata data per la risoluzione del problema relativo ai buoni pasto e alle fasce economiche da attribuire al personale di comparto.
Sul rinnovo degli incarichi è stata discussa la possibilità di prorogarli di almeno un anno per evitare la fuga di professionalità. È stata trattata anche la possibilità di prorogare oltre i cinque rinnovi il mandato a gli operatori tecnici ed amministrativi.
Novità sono emerse sull’ospedale di Alcamo la disponibilità dei fondi: l’idea eventualmente è di predisporre già il progetto per tale opera in modo da ridurre i tempi di realizzazione.
“L’incontro – spiegano i dirigenti del Nursind - è stato molto proficuo. Altri ne seguiranno, e apprezziamo molto la disponibilità del direttore Damiani. Da parte nostra garantiamo la massima collaborazione a assicuriamo sul fatto che come sempre vigileremo nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini”.